Si svolge da domani a Sanremo una ‘tre giorni’ di incontri sulle nuove forme di Televisione, ma anche sul futuro delle Tv locali, ‘Teleschermi’.
Si svolgerà a Sanremo, il 28, 29 e 30 maggio, la prima edizione, di 'Teleschermi', che non a caso ha luogo in una città che ha sempre avuto rapporti molto stretti con il mondo della Televisione a partire dal festival della Canzone Italiana, ma non solo. La 'tre giorni' di incontri sulle nuove forme di Televisione, ma anche sul futuro delle Tv locali, avrà sede al Palafiori.
Si tratta di un importante spazio espositivo, centro congressi e open space dotato delle migliori attrezzature tecniche, che sorge nel pieno centro della Città dei Fiori, in quelli che erano gli spazi del secondo mercato floreale d'Europa dopo Amsterdam. Per la serata di domani, mercoledì 28 maggio, dedicata appunto alle Tv locali, sarà invece utilizzato il Teatro del Casinò Municipale di Sanremo, uno dei contenitori teatrali più belli della Liguria.
'Teleschermi', che ha la direzione generale di Bruno Astori e la direzione artistica di Andrea Soldani, direttore di YKS - su Sky 863, il primo canale televisivo 100% user genereted - , in collaborazione con Carlo Infante, è promossa dall'Assessorato alla Promozione Turistica e Manifestazioni del Comune di Sanremo, con la partecipazione della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, la collaborazione del Dipartimento Arti Musiche e Spettacolo (DAMS) del Polo Universitario di Imperia e il patrocinio del Ministero delle Comunicazioni. L'organizzazione è di MSGO srl, in collaborazione con Goodlink di Bologna, i main sponsor sono Manutencoop Facility Management spa e Compagnia Fondiaria Nazionale.
Domani alle 15 si parte con 'Glocal Tv - Come cambia l'emittenza locale nell'era della comunicazione globale", un dibattito sul ruolo delle Tv locali nell'era del digitale.
Alle 21 al Teatro del Casinò, 'L'alba o il tramontoO', talk show presentato da Ettore Andenna e Georgia Roseano: si tratta di una serata dedicata al mondo delle Televisioni locali dopo trent'anni dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la liberalizzazione dell'etere. La prima vera grande rivoluzione della Tv. Un mondo, quello delle Televisioni locali, fatto di centinaia di emittenti con un bacino di utenza di quasi quattordici milioni di contatti giornalieri. Numeri importanti. Ma come vanno letti oggi, con l'irruzione sulla scena televisiva dei cosiddetti "nuovi media"O
Giovedì 29 maggio al Palafiori, dalle 14 alle 19,30, 'Brainstorming': esperienze e conversazioni: teleguidano Carlo Infante e Andrea Soldani.
Il televisore è da sempre stato sinonimo di Televisione, ma da alcuni anni questa equazione non tiene più. In breve tempo i terminali dei contenuti televisivi si sono moltiplicati: computer, telefonini, palmari, video consolle oggi affiancano il "vecchio" televisore veicolando informazioni, notizie, intrattenimento. L'affermazione del Satellite, quella parziale del Digitale Terrestre, ma soprattutto l'esplosione della Web Television Experience, hanno fatto invecchiare di colpo la Tv generalista, che perde ascolti in modo irreversibile.
WebTv, videoblog, videocommunity, IP Tv, mobile tv, crossmedia system, editori, content, provider, telecom operator, sviluppatori tecnologici sono gli attuali player in campo.
Chi vincerà la partitaO Quali saranno i modelli editoriali e di business sostenibileO Dove si sposteranno gli investimenti pubblicitariO Modelli editoriali e di business a confronto.
Ancora 'Brainstorming' venerdi 30 maggio al Palafiori dalle 10,00 alle 14,00.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per altre informazioni: www.teleschermi.com.