Fuochi artificiali in chiusura di ‘Annozero’ e prevedibile audience alle stelle con il 32%. Santoro propone di continuare a stare in Rai “per un euro” e subito succede di tutto. La7 sembra in attesa degli eventi.
La cronaca di www.repubblica.it:
«'Annozero' ha fatto il record. Non è la prima volta ma gli ascolti per la puntata di chiusura di ieri sera su RaiDue hanno superato una media di 8 milioni 389 mila telespettatori, per registrare il 32.29% di share. Durante l'anteprima di Michele Santoro gli spettatori sono stati 6 milioni 174 mila pari al 22.82%.
“Io sono artefice del mio destino, ma chi è il vero artefice del destino della Rai?” - ha detto ieri Santoro dopo aver ricordato i suoi inizi a Viale Mazzini. E nell'anteprima del programma, il giornalista ha parlato del divorzio dall'azienda, separazione consensuale - così è stato detto ufficialmente - della quale si è avuta notizia pochi giorni fa, il 6 giugno. Il giorno dopo Santoro avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa in via Teulada ma la Rai gli negato l'uso dei locali e il conduttore ha deciso che avrebbe usato la sua ultima puntata per "salutare pubblico e colleghi".
"La Rai non può perdere Annozero nella prossima stagione" - ha dichiarato Nino Rizzo Nervo, consigliere di minoranza Rai, commentando il record di ascolti - . Se non c'è il pubblico il servizio pubblico non ha ragione d'essere. Questa affermazione è così elementare che la Bbc nell'affrontare in questi mesi un rigoroso piano di risanamento ha definito una rigida asticella degli ascolti perché sotto quell'indice, che i dirigenti nel mercato inglese hanno fissato nel 30% di share, persino la regina dei servizi pubblici televisivi non ha più ragione di continuare a esistere anche se i conti fossero in ordine. Ieri lo straordinario e senza precedenti ascolto di Annozero ha fatto capire con chiarezza quale servizio pubblico pretende questo Paese e il vertice della Rai non può non tenerne conto. Il 32,29% di share su RaiDue, con un ascolto medio di 8 milioni 389 mila telespettatori, con punte di oltre nove milioni, hanno il significato di un referendum popolare: gli italiani sono stufi di palinsesti dettati dal governo".
Ieri sera si è dunque chiuso un ciclo, e la puntata è stata la più vista di Rai2 ma anche tra le migliori in assoluto della serie dei programmi di Michele Santoro. Finora la puntata più vista della storia di Annozero, era stata quella del primo ottobre 2009, con Patrizia D'Addario in studio, intitolata "No Giampy no party", che fu seguita da 7.338.021 con il 28,92% di share».
A seguire c'è stata un'inedita e dura polemica fra Santoro e il presidente Paolo Garimberti che lascia poche speranze di un reale nuovo accordo con la Rai. Rai dove, più che mai, regna attualmente il caos più totale.