Alla conferenza stampa di presentazione, Tony Renis avverte che quello di quest’anno “sarà un grande Festival”. Appuntamento a stasera allora…
Al Festival "ci saranno due grandi sorprese, ma non ve le svelo neanche morto". Tony Renis, direttore artistico del Festival, alla vigilia della gara canora non si è voluto sbottonare.
"Sin dal primo giorno - ha detto - quello del Festival è stato un cammino faticosissimo. Per fortuna ho la scorza dura, fosse stato un altro avrebbe rinunciato e avrebbe mollato subito. Ora siamo in dirittura d'arrivo, penso e spero che sarà un grande Festival, che possa riportare la canzone italiana al posto giusto".
Per Renis sarà un Festival "con belle canzoni, in grado di riportare la canzone italiana ad essere davvero protagonista". Il direttore artistico ha detto di aver voluto un grande palco, una grande orchestra fatta da 81 elementi, "non ce l'hanno neanche agli Oscar un'orchestra simile; vi troverete di fronte a Las Vegas e a Hollywood. Inoltre vi troverete di fronte anche a un grande imitatore del sottoscritto, Frankie Minkia'' (in riferimento all'imitazione annunciata da Maurizio Crozza; Ndr.)".
La Procura di Roma ha intanto chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sulle presunte irregolarità nelle selezioni al Festival. Il direttore artistico ha anche lanciato qualche frecciatina nei confronti di Nando Dalla Chiesa. ''Da tempo - ha detto - subisco le provocazioni di questo signore, che non ho mai avuto l'onore di conoscere, ma che negli ultimi mesi ha pensato bene di perseguitarmi quotidianamente, forse per risollevare una carriera politica mediocre, vomitandomi addosso di tutto, speculando sul mio nome, la Rai, la musica e gli artisti''.
Quasi rinsaldato invece il rapporto con Simona Ventura. Nel corso della conferenza stampa conduttrice e direttore artistico hanno scherzato, minimizzando le liti dei giorni scorsi, per poi punzecchiarsi, fino a far battere a Renis il pugno sul tavolo...