Proclamati altri due giorni di sciopero nella nota Tv sarda, dove la situazione è sempre più difficile. L’astensione dal lavoro prosegue da 13 giorni consecutivi.
L'assemblea dei lavoratori di Sardegna Uno Tv, riunita a Cagliari, ha proclamato altre due giornate di sciopero per il 29 e per oggi giovedì 30 gennaio. L'astensione dal lavoro va avanti da qualcosa come 13 giorni consecutivi, nell'ambito di una vertenza che dura da diversi mesi.
"L'azienda fa finta di nulla: continua a non pagare gli stipendi - è scritto in una nota sindacale - , non fornisce risposte ai sindacati, manda in onda il telegiornale nonostante lo stato di agitazione dei dipendenti. Tutta la Sardegna conosce oggi, nei dettagli, le ragioni della nostra protesta, grazie soprattutto all'attenzione di tutta la stampa isolana. Per questo noi giornalisti e tecnici di Sardegna Uno Tv abbiamo deciso di ringraziare personalmente tutti i colleghi che in questi mesi si sono occupati della nostra vertenza. Lo faremo con un mini tour nelle redazioni di giornali, agenzie, Tv, Radio e web. La prima tappa è stata nella sede di Unione Sarda e Videolina, dove siamo stati ricevuti dai direttori Anthony Muroni ed Emanuele Dessì. Poi è toccato alle redazioni della Rai e de la 'Nuova Sardegna".
Nonostante le proteste, l'azienda non si è ancora fatta sentire e seppur in maniera ridotta continua a fornire una finestra informativa ai suoi telespettatori.
Ad apparire in video in veste di lettore del Tg è tornato uno degli editori nonché direttore del Tg Mario Tasca, sebbene sfiduciato dai giornalisti.
