Si Media

Un paio di mesi fa Si Media ha fornito alla cremonese Studio 1 la prima newsroom italiana in Alta Definizione, che serve una ventina di giornalisti.

La zona espositiva di Si Media aveva in show un ampio campionario di prodotti che quest'azienda sviluppa ormai da anni, a cominciare dal suo ben noto sistema di automazione e messa in onda di programmi Tv, per il quale la casa trevigiana detiene la più alta fetta di venduto in Italia. Ora, però, Si Media va puntando sui mercati esteri, dove sta già ottenendo ampi consensi. Luigi Panozzo ci ha detto che in questo momento le aree straniere particolarmente curate dal brand di cui è Presidente sono soprattutto tre.

La prima è quella della Russia europea, dove stanno per essere approntate due nuove installazioni, dopo averne già fatta una per un'emittente televisiva nazionale situata in prossimità del Cremlino. Emittente che dispone di una cinquantina di giornalisti e ha adottato tutti i moduli del sistema (Ingestion, Traffic, News, Play Out, eccetera). Sempre in Russa, un'altra installazione riguarderà a breve le ferrovie nazionali che, oltre ad occuparsi di trasporto, hanno anche una quindicina di redazioni giornalistiche che vogliono dotarsi della newsroom realizzata dell'azienda.

La seconda area straniera interessata è quella latino-americana, sulla quale Si Media ha investito molto e dove pensa di allestire un ufficio, mentre la terza è quella asiatica, dove, a Singapore, Si Media sta per aprire un ufficio, dopo aver reso disponibili tre installazioni in India e altre ne sta portando a termine in Malesia. Andreas Panozzo, della stessa società, ci ha parlato invece di Censor, un prodotto (sviluppato soprattutto per i paesi islamici, nei quali la censura è particolarmente avvertita) che permette di tagliare dei pezzi live video o anche audio in ingresso, oppure di sostituire al volo la pubblicità originale, inserita in trasmissioni entranti, con pubblicità locali. Sempre Andreas ci ha “rivelato” altresì che ultimamente Si Media ha potenziato enormemente le capacità applicative del suo prodotto dedicato alla grafica, up-gradandolo al formato HD, che ormai va diventando sempre più emergente.

“Un paio di mesi fa - ha sottolineato il manager - abbiamo fornito alla cremonese Studio 1 la prima nostra newsroom italiana in Alta Definizione, che serve una ventina di giornalisti, disponendo di playout basato su IT, duplice postazione ingest, sistema di archivio e di asset management per la gestione dei contenuti. In Italia, poi, stiamo oggi ascoltando le singole esigenze dei nostri clienti per poterle tradurre in realtà, come è del resto tradizione della nostra azienda, che proprio grazie a un'attenta considerazione delle necessità customer ha potuto sviluppare prodotti che hanno raggiunto traguardi davvero considerevoli”.

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