Nonostante tutti i tentativi di minimizzare, il problema di “Excalibur” con il grandissimo spazio concesso a Berlusconi in campagna elettorale, resta: ci sarà una “trasmissione riparatrice”O
Alla fine, dopo che l'Authority ha fatto capire di non voler mollare la presa, anche il Consiglio di Amministrazione della Rai ha deciso di chiedere alla seconda rete di tornare sui temi della puntata di "Excalibur" oggetto di un ricorso (vincente) all'Authority.
Nel mirino è sempre la famosa puntata finale del 9 maggio del programma di Antonio Socci su RaiDue, con la maxi intervista a Berlusconi di oltre tre quarti d'ora.
Come abbiamo per primi ipotizzato su queste colonne all'indomani della trasmissione, il problema è quello di un programma che riequilibri, in campagna elettorale, (cioè prima di domenica prossima) il grandissimo spazio concesso al Presidente del Consiglio nell'occasione e anche al suo processo milanese (di cui fra l'altro, essendo in corso, la Rai si era autoimposta, per sue regole interne, di non parlare). Ma, come dicevamo nei giorni scorsi, "Excalibur" ha chiuso la serie della stagione 2002-2003 proprio il 9 maggio.
Socci, solo in apparenza conciliante, ha reso nota la sua disponibilità alla trasmissione riparatrice di cui sopra "sia alla ripresa autunnale di 'Excalibur' (fin dalla prima puntata) sia, con maggior sollecitudine, nella prossima settimana con una puntata speciale". Ma il problema è invece la campagna elettorale, alle ultimissime battute, per cui semmai bisognorebbe fare questa benedetta trasmissione subito, al massimo entro domani, venerdì...