‘Speciale Ballarò’ con Zingaretti

‘Ballarò’ ha lanciato mercoledì scorso (23 gennaio) uno speciale sugli anni ’70 e sul terrorismo che dovrebbe far parte di una serie di quattro.

Giovanni Floris ha infatti dedicato una puntata speciale del suo programma alle vittime degli anni del terrorismo, con"Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo" di Mario Calabresi, ovvero lo spettacolo teatrale - tenutosi il 6 dicembre scorso a Roma - che ha visto Luca Zingaretti ed altri interpreti impegnati nella lettura del libro di Calabresi.

Mario Calabresi è il giornalista figlio del commissario di polizia Luigi Calabresi, assassinato il 17 maggio 1972 davanti alla sua casa, prima di recarsi al lavoro. Lasciò la moglie e due figli, più un terzo che nacque pochi mesi dopo la sua morte. Il processo ai suoi presunti assassini fu lungo e non molto chiaro e finì con delle condanne ancor oggi contestate (Adriano Sofri in primis).

Lo speciale di 'Ballarò' si è fermato a 2.319.000 spettatori, con il 9,76% di share (in genere Floris con i politici che litigano in studio riesce a piazzarsi sui 4 milioni circa di ascoltatori) ma è andato in onda contro la partita Juve-Inter (RaiUno - andata di Coppa Italia), e 'Anplagged' di Aldo Giovanni e

Giaocomo (Canale 5).

Si è trattato comunque di un momento di Televisione di qualità su un periodo nero e ancora poco chiaro della storia italiana, oltre che di uno spettacolo di forte impatto emotivo e di impegno civile. "Bravi Ruffini e Floris: ieri RaiTre ha dimostrato ancora una volta di saper interpretare sino in fondo il ruolo di rete del servizio pubblico - ha dichiarato Nino Rizzo Nervo, Consigliere di Amministrazione della Rai, a proposito del programma - . Lo speciale di 'Ballaro'' sugli anni orribili del terrorismo, visti per la prima volta dalla parte dei familiari delle vittime è stato un momento alto di Televisione".

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