SPECIALE MIPCOM – Tensione sulla Croisette

C’è aria tesa al MIPCOM di Cannes, in corso in questi giorni: l’industria mondiale dell’audiovisivo risente dei drammatici eventi di questo “caldissimo” autunno.

Le eccezionali misure di sicurezza che hanno reso il Palais più sicuro di un "caveau" di una banca non sono bastate a rassicurare gli animi, soprattutto per ciò che riguarda le major Usa, che hanno inviato gli executive strategici per le contrattazioni, trattenendo "a casa" i vertici.

D'altra parte anche il versante entertainment (i famosi party e le cene luculliane che animano le serate del Mipcom) è stato drammaticamente ridimensionato.

Segnaliamo un paio di iniziative italiane degne di rilievo: lo stand di Rai Trade, forte dei recenti screenings di Portofino, è tra i più animati dell'intero mercato, segno che realizzare la presentazione dei prodotti appena prima di un mercato dà sempre i suoi frutti.

Sul fronte della produzione, le associazioni di categoria stanno cominciando a farsi notare come si deve: APT e ANICA, recentemente unitesi, hanno realizzato un unico stand denominato Focus On Italy, per presentare in sinergia il mondo produttivo italiano e per prepararsi compatti ad affrontare gli annunciati tagli alla produzione da parte delle reti nostrane.

La Tv cinese (CCTV China Central Tv) ha organizzato un incontro promozionale per presentare i 9 canali pubblici e le compagnie di produzione e distribuzione ad essi collegati.

Durante un pranzo/concerto (musica cinese ma cibo europeo, fortunatamente; Ndr.) i vertici del network dagli occhi a mandorla hanno spiegato che cercano soprattutto produzioni di qualità in stile europeo: fiction, mini serie e documentari, per nutrire la curiosità degli spettatori cinesi nei confronti dello stile di vita occidentale, attingendo a piene mani dai cataloghi di Raitrade e Beta.

Per quanto riguarda l'azione, i committenti principali restano gli americani, così come per l'animazione, genere molto popolare in Cina, dove i classici Disney e Fox vanno per la maggiore, accanto alla sterminata produzione giapponese.

Tom Freston (MTv) personaggio dell'anno.

Tom Freston, direttore generale di MTv, é stato poi premiato al Mipcom come personalità televisiva dell'anno. Il premio vuole festeggiare il ventesimo compleanno del network giovanil-musicale americano, riconoscendo al suo manager l'importante contributo dato al mercato globale dell'entertainment.

Ricordiamo che MTv é in onda in 140 Paesi nel mondo. Trasmesso in 17 lingue, il canale raggiunge 353 milioni di case. Gli altri brand importanti del network guidato da Freston sono VH1 e Nickelodeon.

In passato lo stesso premio é stato dato anche a Pierre Lescure di Canal Plus, a Robert Marinho di Globo Communications, a Ted Turner della CNN e (attenzione, attenzione!) anche a Silvio Berlusconi nei primi anni '90.

A presto...

Dal nostro inviato Enzo Chiarullo.

Pubblica i tuoi commenti