“Spenta” la Rai di Belgrado

Il Cda della Rai ha dato mandato al direttore generale di aprire nuovi uffici di corrispondenza a Pechino, Madrid, Baghdad e San Paolo del Brasile. E di chiudere la sede di Belgrado…

La Rai procederà anche al potenziamento degli uffici di Berlino (con particolare attenzione ai Paesi dell'Est europeo e dei Balcani, anche in seguito appunto alla chiusura dell'ufficio di Belgrado) e di Bruxelles, in previsione del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea.

Proprio in riferimento alla chiusura della sede di Belgrado, apprendiamo dal "Barbiere della sera" che, ironicamente, "gli ex dipendenti tra cui il producer Boban, la segretaria Marina e l'operatore Miki, esprimono alla Rai i ringraziamenti per avergli dato il privilegio di lavorare per anni sotto bombardamenti vari e per averli oggi liberati dal peso della noia di un lavoro ripetitivo e scontato, visto che nei Balcani oggi si parla solo (al di là dei soliti rischi di colpi di Stato striscianti o del riaccendersi di conflitti interetnici) di ricostruzione economica, di allargamento dell'Unione europea, di impegno delle forze di pace italiane per evitare che riesplodano il Kosovo o la Macedonia, di interessi economici delle imprese italiane".

Peccato solo per "i 10 utenti Rai (paganti il canone) ancora interessati a quest'area - continua la nota - , in fondo così vicina da poter essere coperta da inviati occasionali che ancora confondono la Slovenia con la Slovacchia".

Ennio Remondino, che nella sede serba era di casa, già a novembre (periodo non sospetto in cui la notizia aveva cominciato a trapelare)aveva commentato la possibile chiusura dicendo di aver "appreso la notizia con due righe burocratiche, così come si comunica che viene cessato un contratto d'affitto". "Eppure - sottolineava Remondino - la sede dei Balcani, aperta 5 anni fa, nella guerra, riguarda un territorio che va dalla Turchia all'Ungheria dove abbiamo più di 10mila uomini dei contingenti militari italiani e grossi interessi economici, oltre a crisi ancora aperte".

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