Steve Case ha deciso di rinunciare alla posizione di vertice in Aol e, a partire dal mese di maggio, non ricoprirà più la carica di presidente di Aol-Time Warner. Altre voci parlano invece del clamoroso ritorno nel gruppo di Ted Turner…
Case, ex pizzaiolo e artefice della clamorosa fusione, avvenuta esattamente due anni fa, tra il gigante dell'editoria Time Warner e America Online, non abbandonerà tuttavia il colosso mediatico ma continuerà far parte del consiglio di amministrazione.
Interpellato sull'argomento, l'ex numero uno di Aol ha commentato così le sue dimissioni: "Considerato che molti azionisti continuano a essere insoddisfatti dell'andamento del gruppo dopo la fusione con Time Warner da me fortemente voluta, ho deciso di dare la possibilità ad un team di persone di rifocalizzare la politica societaria".
Purtroppo, secondo dati recentemente diffusi, i conti parlano a favore degli scettici sulla fusione. Infatti, con lo scoppio della bolla della new economy i profitti del colosso si erano trasformati in perdite in una spirale discendente che negli ultimi due anni ha portato a numerosi rimpasti al vertice. Pochi mesi fa Robert Pittman aveva lasciato la carica di Chief Operating Officer, mentre nel 2001 era toccato a Richard Parson rimpiazzare Gerard Levin nella carica di Ceo.
"Questa è una notizia molto positiva per la società" - ha invece dichiarato impietoso Henry Ellenbogen, analista della T.Rowe Price, una delle più grandi azioniste del gruppo - : credo che il mercato azionario reagirà molto positivamente all'annuncio".
E intanto rispunta per la "sua" Cnn e non solo il nome di Ted Turner, che in passato era stato progressivamente emarginato da Time Warner (diventata proprietaria di CNN) e poi, ancor di più, da Aol-Time Warner, fino ad uscire di scena.