La De Gregorio, lasciati il giornalismo d’inchiesta e gli incarichi dirigenziali, ha ereditato lo spazio della fascia meridiana di RaiTre che è stato finora di Corrado Augias. E parla di libri, forse eccedendo un po’ nello ‘snobismo intellettuale’…
Concita De Gregorio ha uno stile elegante nella conduzione di “Pane quotidiano”, in programma ogni giorno su RaiTre alle 12,45 e dedicato ai libri; lo spazio è stato ereditato da Corrado Augias, che tra l'altro è stato il primo ospite in studio. Ma, nonostante l'aria da intellettuale, Concita più di una volta è sembrata non trovarsi troppo a proprio agio nel programma o forse è sembrata più intenta a fare sfoggio di cultura che ad ascoltare l'ospite. E così è capitato che, mentre l'autore parlava, lei distogliesse lo sguardo, guardasse i suoi appunti o il tempo che restava a disposizione, per tornare solo al termine di tutte queste cose con lo sguardo all'interlocutore. Una cosa che in un'intervista stona un po'.
Rimane comunque il fatto che la De Gregorio parla di libri (cosa sempre più rara nel piccolo schermo) e lo fa in una Tv non urlata, pacata, dove si chiacchiera come in un salotto di casa. E molto familiare è anche la scenografia, con un tavolo al centro dove intervistato e intervistatore parlano e con un pubblico formato prevalentemente da ragazzi. Attorno al tavolo degli scaffali dove vengono posti i libri oggetto di ogni puntata, che alla fine sono poi donati ad una scuola. I libri trattati nel programma sono di genere vario: racconti, saggi, romanzi, inchieste con la partecipazione del pubblico non solo in studio (i ragazzi possono fare delle domande) ma anche da casa, con commenti su Facebook e su Twitter.
Il programma è scritto da Vladimiro Polchi e Concita De Gregorio ed è curato da Patrizia Vacchio. La regia è di Carlotta Riccio Cobucci; i collaboratori ai testi sono Chiara Balestrazzi, Tullia Fabiani, Gabriella Greison e Chiara Valerio.