Oggi era invece il ‘gran giorno’ del Friuli-Venezia Giulia, ultima regione del Nord – Est a passare al digitale. Intanto in Veneto…
Per il Friuli-Venezia Giulia era oggi l'ora X del passaggio al digitale per le località principali della regione (il processo comunque proseguirà per zone 'minori' fino al 15 dicembre). Il nostro corrispondente Giuseppe Corba ci segnalava da Pordenone che le cose nel primo pomeriggio andavano abbastanza bene e tanti canali digitali erano già visibili.
Invece in Veneto le cose proseguono un po' 'a singhiozzo'. Ecco cosa scriveva oggi il 'Corriere Veneto':
«Arriva finalmente il telecomando veneto per il digitale terrestre. Dopo le prime 24 ore di caos e relative frequenze «ballerine», ieri il ministero dello Sviluppo economico, dipartimento Comunicazioni, ha inviato alle tivù locali la lista delle numerazioni. L'assegnazione dei canali è legata alle classifiche Corecom degli ultimi tre anni, a loro volta compilate sulla base del numero di dipendenti e del fatturato di ogni emittente. Il primo fattore pesa per il 60%: per esempio i giornalisti professionisti «valgono » 60 punti, i praticanti e i pubblicisti 45, i tecnici, gli impiegati e il resto del personale 30. E così via.
Le capolista sono Tva Vicenza e Telebelluno, che si sono messe insieme per sommare i punteggi (?; N.d.R.), ottenendo il canale 10. «È un'opzione consentita dalla legge, purché non ci si sovrapponga - spiega il direttore generale di Videomedia, Claudio Cegalin - e quindi noi non trasmettiamo a Belluno, zona coperta dall'altra emittente, a sua volta non visibile nel resto del Veneto. La prima posizione si deve a una performance di fatturato e personale costruita negli anni, non improvvisa».
«È un grande risultato, da brindisi - aggiunge il direttore Luca Ancetti - soprattutto dopo la lunga battaglia condotta dalle tivù locali per ottenere le frequenze sul digitale».
Al secondo posto, con l'11 sul telecomando, c'è Telenuovo. «È un ottimo risultato, per gli spettatori sarà facile trovarc i- commenta il direttore Luigi Vinco - . Il parametro di assegnazione usato è equo ed è lo stesso al quale Roma ricorre per la ripartizione dei contributi agli editori».
Va però sottolineato che ogni televisione può dividere la propria banda in sei parti, trasmettendo dunque con sei numerazioni e segnali diversi (cioè ha un mux con sei canali; Nd.R.). Per esempio Telechiara condivide il canale 14 con Telepace (visibile solo a Verona), ma poi sul 604 è presente con Telechiara ovest e su 666, 667 e 668 si articola nelle edizioni rispettivamente di Venezia, Vicenza e Treviso. «È il motivo per il quale almeno fino al 10 dicembre bisogna continuare a risintonizzare i canali - avverte Giorgio Galante, editore di Telepadova, ottava con il 17 - , altrimenti si perdono i nuovi contenuti. Stiamo ricevendo centinaia di chiamate da utenti ormai disorientati. È un delirio».
Lavora invece al nuovo spot «Fai 13 con Antennatre Nord Est» l'editore Thomas Panto: «Il 13 porta fortuna, è anche la data del mio compleanno: 13 gennaio. Questo numero, e relativa quarta piazza, mi vanno benissimo».
In conclusione diamo conto della verifica diretta sul proprio televisore e decoder del nostro corrispondente da Padova Valter Vianello. Ecco la numerazione che ha trovato:
10 vuoto (poi magari arriverà Tva)
11 Tnv Padova (Telenuovo)
12 Tv7 Triveneta
13 Antenna Tre Nordest
14 Tele Chiara
15 Serenissima Televisione (ricmparsa dunque e associabile a Canale Italia)
16 Televenezia
17 7 Gold
18 Rete Veneta
19 TeleVicenza
Poi:
71 Televenezia
73 Telecittà
74 La Veneta
75 Tlc tele campione
76 Canale Italia
77 La9
78 Teleregione
79 La10
82 La8