Un nuovo programma e un nuovo ballo per l’estate televisiva 2013: da martedì 4 giugno alle 20.30 su RaiUno riprende ‘‘TecheTecheTe’, di gran lunga il nostro programma preferito.
La festa in Tv sta per ricominciare e contiamo di viverla tutte le sere che sarà possibile in questa estate 2013 che, almeno al Nord, tarda molto ad arrivare ma dovrà pur arrivare.
La festa è quella di 'TecheTecheTe', un programma che, come sa bene chi segue Millecanali con continuità negli anni, alla nostra redazione e a me personalmente piace da morire e che ogni sera riempie di emozioni.
'TecheTecheTe' è stato il neologismo dell'estate 2012, il titolo scioglilingua del programma televisivo più seguito (e apprezzato, ci permettiamo) della stagione. Con una rinnovata veste grafica e un nuovo percorso editoriale 'TecheTecheTe' torna tutte le sere alle 20.30 su Raiuno da martedì 4 giugno.
E con un altro sottotitolo: da “Il Nuovo che Fu” a “Vista la Rivista”.
Se lo scorso anno infatti 'TecheTecheTe' giocava a proporre ogni sera il confronto tra 3 monografie di artisti di ieri e di oggi, in questa nuova edizione la regola è il tema: A come America, B come Bacio, C come Corna fino a Z come Zucchero, nel senso dell'amabilità, della leggiadria. A 60 anni dall'esordio dei programmi televisivi (il 3 gennaio 1954 la Rai-Tv dette il via alla programmazione regolare) 'TecheTecheTe' analizza ogni singola Voce illustrando per immagini come e da chi è stata raccontata in questo lungo arco di tempo. Si parte il 2 giugno, Festa della Repubblica, con D come Divise: un'esilarante parata di attori e cantanti in uniforme, ovvero oltre mezzo secolo di gag televisive e brani musicali a soggetto militare.
Caratteristica principale resta l'incalzante intersecazione tra situazioni e personalità, i voltapagina - ossia i siparietti in cui figure impertinenti liquidano con battute pertinenti la scenetta che precede - , e gli accostamenti sono audaci: Ignazio Silone con Raffaella Carrà, Rita Levi Montalcini con Nino Manfredi, Enrico Berlinguer con Rosario Fiorello, Giorgio Almirante con Luciana Littizzetto, in una spavalda, sfacciata e sfaccettata Rivista di immagini.
Confermata la buffa Passerella Finale, quest'anno commentata dalla voce di Johnny Charlton, il chitarrista dei Rokes, il gruppo inglese più popolare in Italia negli anni '60. Mentre la sigla è stata convertita in un delirante patchwork musicale: un brano che estrapola e ricolloca tutto nello stile del programma - dalla classica sezione fiati del rhythm and blues alla fanfara dei bersaglieri, dalle citazioni pop al nitrito del Cavallo Rai di Viale Mazzini.
La sigla insomma è diventata un 'TecheTecheTe' melodico-armonico-ritmico ideato da due compositori, Eleonora Paterniti e Enzo Campagnoli, con il coinvolgimento di un poeta, Pasquale Panella e di una squadra di formidabili musicisti i cui nomi - sorprendenti - verranno rivelati soltanto a settembre, a termine stagione.
Ma non basta: lo stesso brano è a sua volta “portatore folle” di un ballo frenetico che si candida a diventare il tormentone da discoteca dell'estate 2013: il TecheTecheTe' appunto, a sua volta mosaico di tutti i passi di danza resi celebri da 60 anni di televisione, dal Tuca-Tuca al Gioca Jouer. L'ideatore è il coreografo Mvula Sungani, il quale - pensate un po' - all'età di 9 anni fece da piccolo partner-ballerino di Raffaella Carrà in un indimenticato 'Fantastico'. Come dire: tutto torna e nulla si butta via. Insomma, la filosofia di 'TecheTecheTe', Vista la Rivista.
Gli Autori sono: Elisabetta Barduagni, Giulio Calcinari, Daniela Cannone, Matteo Ceccarelli, Valentina Cotone, Grazia De Santis, Salvo Guercio, Michele Neri, Laura Pacelli, Francesco Valitutti. A cura di Carla Roselli, coordinamento produzione Fabio Olivieri. E poi, naturalmnte, Michele Bovi.
Mi riprometto di far visita alla produzione di 'TecheTecheTe', perché una cosa così - penso - va proprio vista da vicino. Ne riferirò poi, come doveroso, ai lettori di 'Millecanali'.