Le novità multimediali dell’emittente del Gruppo Athesis, che raggiunge tutte le famiglie veronesi, sono state illustrate al Crowne Plaza Hotel. «La nostra missione resta quella di contribuire alla crescita del territorio».
Ecco l'articolo di Elisa Pasetto apparso sul quotidiano collegato 'L'Arena':
“Per 34 anni è stata «la Tv dei veronesi». Da oggi è molto di più: una vera e propria compagna di viaggio, da portare con sé in tasca ovunque, anche in movimento. Telearena, l'emittente scaligera del Gruppo Athesis, diventa «on demand». E grazie a un'applicazione gratuita scaricabile su iPad, iPhone e iPod Touch come sul sistema operativo Android, diventa disponibile, come poche altre emittenti in Italia, su tutti i tablet e gli smartphone, com'è già sul sito web www.telearena.it, anche quello completamente rinnovato.
Una «rivoluzione multimediale» che è stata presentata ufficialmente durante un evento ospitato al giardino d'inverno del Crowne Plaza Hotel, in Zai (Verona; N.d.R.), davanti a una platea di 150 ospiti tra autorità e rappresentanti delle istituzioni, inserzionisti e società sportive scaligere. «Siamo ormai quasi a quota 300mila telespettatori, in pratica un veronese su tre guarda abitualmente Telearena» - ha esordito Giambattista Bianchi, direttore di rete e del network Tv del Gruppo editoriale Athesis, che ha accolto gli ospiti in una suggestiva cornice. «Una bella quota di mercato - ha aggiunto - ma vogliamo fare ancora meglio».
E per un'emittente che oggi è completamente digitale, distribuire il flusso su tutti i mezzi disponibili, al di là della Televisione, è un modo per allargare ancor più il bacino degli utenti. Anche il nuovo sito www.telearena.it, raggiungibile anche dal sito www.larena.it, offre la programmazione in diretta streaming e tutte le informazioni su trasmissioni e programmazione, oltre ai link alle pagine Facebook dei programmi.
«Un impegno e una disponibilità, quella al cambiamento, che non è da tutti e che può spaventare - ha ricordato senza mezze misure Andrea Beretta, consulente aziendale chiamato ad aprire una serata di grandi annunci ma anche di festa, con un intervento dai contenuti seri ma dai modi ironici e scanzonati - . I cambiamenti implicano necessariamente delle difficoltà iniziali, davanti alle quali i può reagire in maniera diversa. Alcuni sono portati a pensare che “si stava meglio prima”, altri che la novità “ci porterà alla rovina”, altri ancora sembrano voler cambiare per poi non cambiare nulla. Infine c'è chi capisce che, se non si evolve accogliendo la sfida del digitale, pur con le difficoltà del caso, si rischia di restare al palo, come accaduto a diverse aziende anni fa sulla cresta dell'onda e oggi sparite dalla scena mondiale, da Blockbuster a Motorola».
… Telearena questa grande sfida l'ha colta virando in maniera decisa sulla multimedialità. «Grazie alla App, è possibile vedere la programmazione di Telearena in diretta e rivedere le ultime edizioni del tg, del Tg Sport e i video delle ultime notizie dall'Italia e dal mondo - è stato ricordato durante gli interventi che si sono succeduti dal palco - , come vincente è la sinergia resa disponibile a Verona, grazie al Gruppo Athesis, dalla presenza «dei tre diversi media di casa nostra: Telearena, appunto, il giornale L'Arena e Radio Verona».
Il passaggio dall'analogico al digitale ha portato a un aumento esponenziale dell'offerta televisiva a livello nazionale, con centinaia di canali contro qualche decina di prima e molte Tv tematiche come DMax e Real Time, che hanno fagocitato gli ascolti delle Tv generaliste - ha detto Bianchi - Le tv locali, però, sono delle Tv tematiche in cui il tema è il territorio: questa è la loro forza. Ed è la forza di Telearena».
Il denominatore comune della serata può essere riassunto nello slogan: «Dal 1979 raccontiamo ogni giorno un mondo che cambia. Continuiamo a cambiarlo assieme». Ed è in fondo questa la parola chiave della nuova Telearena: cambiamento. Perché da oggi le trasmissioni non saranno più solo in Tv, ma disponibili anche su tablet, pc e smartphone. Da qui la grande scritta che troneggiava sul palco “Ovunque tu sia con noi sei a casa”. Un motto che sa di tradizione per una Televisione che grazie alla forza delle proprie radici può debuttare con successo a 360 gradi nel mare magnum del digitale. Per confermarsi ancora una volta, a tutti gli effetti, la Tv dei veronesi”.