Un comunicato del gruppo ricorda che il Tg7 continua ad andare bene rispetto allo scorso anno. Però i conti tornano a soffrire: il deficit 2011 sale a 83 milioni.
I talk show cominciavano a battere la fiacca dopo l'uscita di scena di Berlusconi e il 'miracolo La7' sembrava già svanire. Chissà che ora la controversa vicenda dell'articolo 18 non dia una mano.
Nel frattempo - informa Telecom Italia Media - «l'edizione del TGLA7 delle 20 aumenta il numero di telespettatori rispetto allo scorso anno. Mettendo a confronto i dati degli ultimi tre mesi (21/12/2010-20/3/2011 e 21/12/2011-20/3/2012) l'edizione delle 20 del telegiornale diretto da Enrico Mentana ha registrato in questo inverno una crescita di quasi 100mila spettatori medi (96.674, + 4,7%: ora sono in media 2.168.016) con un incremento di 130.145 nell'edizione feriale (raggiungono ora i 2.410.321: + 5,7%) e di 11.404 (1.556.560: + 0,7%) in quella del weekend.
La share totale nella settimana rimane sostanzialmente invariata (8,18% l'anno scorso, 8,16% quest'anno) mentre quella relativa all'edizione feriale (lunedì-venerdì) è perfettamente uguale (8,89%) e ha un lievissimo calo nel weekend (6,31% contro 6,18%)».
Intanto però Telecom Italia Media paga le svalutazioni su Mtv e di Tim Broadcasting e amplia le perdite 2011, che superano gli 80 milioni. La controllata di Telecom ha chiuso l'esercizio con un rosso da 83 milioni in crescita dai 54,4 milioni di un anno fa a causa della svalutazione dell'avviamento per complessivi 56,7 milioni relativi a Mtv e all'operatore di rete Timb (rispettivamente per 13,6 e 43,1 milioni). I ricavi sono calati a 238,2 milioni (- 8%) mostrando un incremento del 32% per la raccolta pubblicitaria di La7 che ha parzialmente compensato il calo dei ricavi di Timb e di Mtv.
Per il 2012, Ti Media si aspetta un incremento superiore al 13% del fatturato e conferma l'ebitda positivo (nel 2011 l'ebitda comparabile è stato di 7,5 milioni). Gli investimenti industriali sono stimati stabili rispetto al 2011 quando sono ammontati a 61,4 milioni».
Infine MTv Pubblicità non gestirà più solo i canali del gruppo e si aprirà al mercato, cominciando con la gestione pubblicitaria di Super!, il nuovo canale De Agostini.