Telepiù: slitta l’accordo con Stream

La novità più recente è che i tempi per la firma di un accordo definitivo non sarebbero proprio immediati.

La chiusura dell'accordo per la cessione di Telepiù alla News Corp di Rupert Murdoch potrebbe slittare. Fonti vicine all'operazione non sembrano infatti ritenere possibile una chiusura prima di settembre-ottobre.

Inoltre si starebbe trattando sulla questione prezzo e Murdoch vorrebbe ottenere uno sconto rispetto agli 1,5 miliardi di euro concordati con Vivendi. Allo scopo di trattare sul prezzo, nel mese di luglio, Murdoch aveva inoltre tentato di coinvolgere nell'operazione investitori italiani cui riservare il 50% del capitale della piattaforma nata dalla fusione: il già partner in Stream Telecom, Mediobanca, IntesaBci e Unicredit.

La cifra da raggiungere in fase di trattativa con Tele+ per Murdoch non dovrebbe allontanarsi dagli 1,2 miliardi di euro.

Adesso Murdoch starebbe tessendo da solo la trama dell'operazione, potendo contare sul sostegno finanziario - per il primo step - di alcune banche americane, tra cui indiscrezioni non confermate annoverano la Chase Manhattan Bank.

Nel frattempo il Presidente di Tele+ Emmanuel Goùt ha annunciato che la campagna lanciata a luglio contro la pirateria, con la sostituzione di 1,5 milioni di carte, sta dando i primi frutti. Alla fine di luglio ci sarebbe stato un incremento del 40% degli abbonamenti rispetto allo stesso mese del 2001.

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