L’editore della storica emittente toscana Giuseppe Annunziata annuncia ‘con dolore’ alla nostra rivista che cesserà l’attività il 31 maggio. Il Ministero non avrebbe saputo trovargli una frequenza ‘non interferita’ su cui operare.
La vicenda ci pare davvero dolorosa e un po' assurda e non possiamo che sperare che sia pure in extremis arrivi un 'lieto fine' che preservi l'esistenza futura di una Tv storica e di grande tradizione come Teleriviera. Peraltro il tutto è sintomatico dei guai che si possono produrre a causa di un passaggio al digitale non organizzato nel modo migliore (a pagare, poi, sono sempre le Tv locali, ma questo è purtroppo fin troppo scontato).
Ma ecco la lettera che l'editore di Teleriviera Giuseppe Annunziata ci ha inviato la scorsa settimana:
“Egregio dottor Mauro Roffi, oggi, 3 maggio 2012, ho preso la decisione di cessare l'attività di editore televisivo dopo 35 anni di ininterrotta completa dedizione.
Il motivo è da addebitare unicamente al Ministero dello Sviluppo Economico che, ad oggi, non ha voluto rimediare all'imperdonabile errore di aver assegnato ad altra emittente “ripescata” la stessa frequenza assegnata all'operatore di rete che veicola il mio segnale: Canale 39 Versilia.
Dal 22 dicembre, data di accensione dei propri ripetitori da parte di Antenna 3, il segnale di Teleriviera e quelli di Canale 39 non sono più ricevibili in tutta la fascia costiera apuo-ligure, procurandomi un danno economico di grandi proporzioni.
Oggi, dopo l'ennesimo scarica-barile tra l'Ispettorato Territoriale Toscana e la sede centrale del Ministero dello Sviluppo Economico che hanno accertato l'incompatibilità dell'assegnazione della frequenza ad Antenna 3 di Massa ma niente hanno fatto per rimuoverla, ho firmato le lettere di licenziamento per tutti i dipendenti e la disdetta dei contratti con i collaboratori esterni siano essi operatori che giornalisti comunicando loro che Teleriviera cesserà la propria attività il prossimo 31 maggio.
Una decisione molto dolorosa ma inevitabile dopo quasi 5 mesi di mancati introiti nel momento di grande impegno economico richiesto dalla transizione al digitale terrestre.
La informo che è già stato da me contattato uno studio legale per la richiesta danni”.
Giuseppe Annunziata
Eppure a Millecanali vogliamo ancora sperare in un 'finale diverso'…