Telestrada, la Web Tv dei “senza fissa dimora”

Un interessante progetto a Catania –

A Catania un giornale e una Tv “di strada” gestiti dai senza fissa dimora, grazie alla Caritas. È una Web Tv ma con ‘finestre’ sulla Tv locale Telejonica.

Da poco più di un anno è attiva a Catania la prima Web Tv "di strada" italiana con una redazione composta da senza fissa dimora, operatori e volontari Caritas, la stessa redazione che cura le pagine locali del mensile nazionale 'Scarp de' tenis'.
Al progetto 'Scarp de' tenis', che ha appunto aperto di recente a Catania una redazione locale, la Caritas Diocesana di Catania ha affiancato appunto il progetto Telestrada, con una redazione composta da senza fissa dimora, operatori e volontari.
Telestrada dà voce ai protagonisti della strada, persone che vivono quotidianamente il disagio di non avere una casa, che sono ospiti dei dormitori e delle mense per i poveri della Caritas. Sono loro in prima persona a raccontarsi e a raccontare le storie dei loro compagni di viaggio.

Telestrada è la voce vera di gente vera che la strada la vive ogni giorno ed è on line direttamente dalla strada dal 13 dicembre 2008 all'indirizzo: www.telestrada.it. Il progetto rappresenta un'importante opportunità per gli esclusi e gli emarginati.
Nata nel dicembre del 2008, Telestrada ha avuto un grande successo, grazie al lavoro dei redattori di strada, dei volontari Caritas e della responsabile Gabriella Virgillito.
Dopo vari servizi giornalistici è iniziata anche una collaborazione con una nota Tv privata catanese, Telejonica, che ha permesso a Telestrada di farsi conoscere fuori dal web, iniziando a trasmettere, senza chiedere niente in cambio, tutto il lavoro fatto dalla redazione.

«A luglio 2009 abbiamo ricevuto una targa premio come migliore testata giornalistica televisiva dal Comune di Catania - dicono a Telestrada - . Siamo l'unica Web Tv che è rimasta fedele al suo scopo cioè dare voce a chi non ha voce».
TeleStrada lo scorso anno ha infine vinto il “Teletopo”, l'Oscar delle micro Web Tv italiane già noto ai nostri lettori più fedeli.

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