Ma come faranno le piccole Tv comunitarie a reggere il peso dell’avvento del digitale terrestre? Un piccolo esempio in termini positivi viene dalla Liguria, per la precisione dal Savonese…
Televarazze riuscirà a superare la sfida del digitale terrestre? Una sfida che coinvolge molte emittenti locali, soprattutto le comunitarie e quelle più piccole con risorse modeste.
La ligure Televarazze non aveva la liquidità necessaria per affrontare la spesa che impone il digitale terrestre, 35mila euro, e allora Piero Spotorno, storico presidente della comunitaria e il suo staff, tutto fatto di volontari, si sono ingegnati. Per tutta l'estate hanno organizzato una serie di serate a tema, feste, cene per raccogliere risorse ed avere la somma necessaria che garantirà la sopravvivenza all'emittente del Levante savonese.
E, in uno dei momenti più critici per il futuro dell'emittente, la popolazione locale ha dimostrato di amare la "sua" Televisione.
"Per quel che riguarda l'aspetto economico pensiamo di riuscire ad adottare il digitale terrestre - ci spiega il presidente di Televarazze Piero Spotorno - : i varazzini hanno risposto bene alle nostre iniziative. Le serate organizzate per raccogliere fondi hanno funzionato. Ma c'è un altro aspetto critico che è quello burocratico. I tecnici del Ministero continuano a chiederci documentazione che in realtà abbiamo già prodotto. Sembra che vogliamo metterci i bastoni tra le ruote ma non demordiamo. Abbiamo tenuto duro in tutti questi decenni e non lasceremo certo ora. Voglio ringraziare i varazzini che ci hanno aiutati e lo staff della Televisione che lavora a titolo di volontariato e quando ci sarà il passaggio al digitale provvederemo a pubblicare tutta la documentazione sulla somma raccolta e come è stata spesa".
Insomma in momenti di difficoltà si aguzza l'ingegno e la soluzione di Televarazze potrebbe essere adottata anche da altre comunitarie con gli stesi problemi. "Può essere un'idea" - conclude Spotorno.
Televarazze è un'emittente storica del Savonese che nasce a metà degli anni '70 per iniziativa di Rosario Anzaldi e Umberto Camogli. Prima c'era Radio Monte Beigua, una locale con copertura sul territorio varazzino. Con l'entrata in vigore della Legge Mammì e il ritiro di Anzaldi e Camogli, i Salesiani offrono ospitalità a Radio Monte Beigua, dalla cui costola nascerà poi Televarazze.