‘Terra ribelle’: successo e nudità

Un melodrammone, come piace al pubblico che aveva già apprezzato ‘Elisa di Rivombrosa’, stavolta ambientato in Maremma. Ma anche passione e sceno di sesso esplicito, davvero insolite per RaiUno. Un mix che funziona alla grande…

C'è l'amore, la passione, la malignità. Ci sono il buono, Andrea- interpretato da Rodrigo Guirao Diaz, e il cattivo, Jacopo, interpretato da Fabrizio Bucci. E tutto, già dalla prima puntata, fa presagire che il buono (e bello, d'una bellezza angelica in contrapposizione alla bellezza diabolica del cattivo, che più che cattivo è un debole) avrà giustizia, dopo aver attraversato innumerevoli traversie ed essere stato vittima di una serie infinite di ingiustizie.Scontato e prevedibile.
In sottofondo a questo 'Terra ribelle', 'feuilleton' di successo di RaiUno, una Maremma molto oleografica, con butteri a cavallo e briganti nei boschi, mentre gli accenni a 'Elisa di Rivombrosa' si sprecano, dalle ambientazioni alla raffigurazione abbastanza manichea dei personaggi. D'altra parte la regia è la stessa, quella di Cinzia Th. Torrini.

Protagonista è Andrea, un buttero amico di Jacopo, figlio di un possidente terriero che ambisce al titolo nobiliare e per questo combina il matrimonio del figlio Jacopo con una delle due figlie del conte Giardini.
Jacopo sposa Luisa (Sabrina Garciarena) sotto ricatto. Infatti Luisa l'ha visto uccidere il padre ma, mossa dall'unica ambizione di accasarsi, dà la colpa ad Andrea, che finisce ai lavori forzati e salva Jacopo che in cambio accetta di sposarla. Ma Andrea e Jacopo sono entrambi innamorati di Elena (Anna Favella), la contessina sorella di Luisa. Elena però odia Jacopo che la prende con la forza, per poi fare l'amore con Luisa, diventata sua moglie, in scene di sesso esplicite.

Tutto condensato, sesso e violenza, nella quarta puntata del 26 ottobre scorso, in fascia protetta. Troppo per il Moige che interviene, con la fiction che però, per i suoi buoni ascolti, è già lanciata sulla seconda edizione. Nella prima scena di sesso coniugale tra Jacopo e Luisa non vengono risparmiati dettagli scabrosi, con le nudità (seno e lato b in bella mostra) e i gemiti dei due amanti. Poco dopo sempre Jacopo violenta la protagonista Elena (Anna Favella), anche qui lasciando pochissimo all'immaginazione.

E così arriva, dura, la lettera del Moige. “La fiction “Terra ribelle” trasmessa martedì sera da RaiUno - scrive il Moige - ha rappresentato uno spettacolo assolutamente non adatto al passaggio in prima serata, avvenuto addirittura senza bollino rosso. La puntata, infatti, ha presentato due esplicite scene di sesso in piena fascia protetta a cui è seguita una scena di stupro altrettanto forte. Uno spettacolo non adatto alla visione dei minori che come tale andava segnalato, cosa che invece la Rai non ha fatto, mostrando così una mancanza di attenzione al pubblico dei minori e delle famiglie. Inoltreremo la segnalazione agli organi competenti. Auspichiamo, quindi, provvedimenti adeguati da parte dei vertici Rai così da applicare concretamente quanto affermato dalla circolare del direttore generale Masi che stabiliva provvedimenti seri per l'infrazione della fascia protetta”.

Quindi “Terra ribelle” è a rischio? Non sembra proprio, anche perché intanto gli ascolti crescono. Partita con 5.153.000 spettatori (il 20% di share) nella prima puntata del 17 ottobre, la fiction ha pian piano raccolto nuovi ascoltatori fino ai 6,65 milioni della puntata “incriminata”, con il 23,53% di share.

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