Si assestano gli ascolti del Festival di Fazio, che ha trovato ormai la sua dimensione, tra canzoni, buone cause, momenti di spettacolo, con la Littizzetto al centro della scena. Sembrano lontane, salvo sorprese, le ‘turbolenze politiche’ della prima serata.

Ecco l'ormai consueto commento di Elena Romanato:
«I numerosi ragazzi dei talent tra i primi cinque posti della classifica provvisoria (sempre all'insegna del campanilismo, vi dirò che Annalisa è meritatamente tra i primi tre) sancisce la svolta iniziata già con Marco Carta, mentre il prevalere dei ragazzi di 'Amici' su quelli di 'X-factor' dimostra, ancora una volta, l'abilità di Maria De Filippi nel lanciare nuovi talenti e creare programmi di successo.
Ma qui siamo alla Rai e di Rai e Festival si deve parlare. Riproposte le canzoni premiate dal televoto.
La terza serata del Festival è stata contraddistinta dall'impegno civile e dalle speranze riposte sui giovani dagli occhi magnetici e unici di Roberto Baggio sui quali Duccio Forzano, regista abile e d'esperienza, ha indugiato spesso e a lungo.
Roberto Baggio incarna l'esperienza di un uomo che ha dedicato la propria vita al sacrificio e al duro lavoro per raggiungere risultati unici e una predica, da quel pulpito, la accettano tutti, anche se resta da vedere quanti ne faranno tesoro. Impegno civile testimoniato anche da Luciana Littizzetto che è passata dal comico al serio con il monologo sull'amore e contro la violenza sulle donne, per cimentarsi poi, pur dura come un bastone, tra il divertito e l'impacciato, nel ballo del flash mob, che milioni di donne hanno fatto nelle piazze di tutto il mondo.
Fazio, meno teso delle prime serate come succede a tutti i presentatori di Sanremo, giocava, accennando a imitazioni di Mike Bongiorno, “il” presentatore insieme a Pippo Baudo, imitava Albano e con “Lucianina” cantava il 'trottolino amoroso' della copia Minghi-Mietta con bacio finale richiesto dal pubblico, che ha reso Fazio più “umano” e simpatico. Un duetto piacevole, divertente e segno di un'intesa artistica collaudata e solida.
Il festival è continuato all'insegna del nazional-popolare con il taglio della barba di Vessicchio, Albano che faceva le flessioni e cantava 'Felicità' con Laura Chiatti e la Littizzetto, ricordando i vecchi karaoke e contribuendo a creare quell'atmosfera festosa senza la quale il Festival non è il Festival».
È stato completato il cast dei 4 giovani per la finale di stasera, con l'ammissione di Antonio Maggio e Ilaria Porceddu, che affiancano Renzo Rubino e i Blastema.
Il festival di Fazio porta a casa risultati discreti di audience anche nella terza serata. La media degli ascolti è stata di 10 milioni 700 mila con il 42,5% di share. Stavolta però c'è un calo rispetto alla terza serata dell'edizione 2012, che aveva registrato una media ponderata del 47,76% di share.
Comunque sia, si va verso la conclusione, tanto che è apparsa persino un po' scontata la battuta finale di Fazio: "Ma adesso, come faccio domenica a tornare su RaiTre?". Destino di ogni cosa bella, che tanto ti appassiona e ti 'prende' ma che poi svanisce nell'arco di pochissimi giorni, per lasciare spazio alla routine di sempre, bella o brutta che sia.
Anche noi chiudiamo qui queste note quotidiane su Sanremo, per ora, poiché domani è sabato, la nostra redazione sarà deserta ma una nostra delegazione sarà lì a Sanremo per vivere le ultime ore dell'atmosfera del Festival (ma sì, citiamoci; oltre allo scrivente Mauro Roffi, ci saranno Aurora Gonevi e la nostra ex segretaria di redazione Maria Carla Celio; sul posto, a Sanremo, già da alcune ore, oltre a Francesco Galarà e Maurizio Rizzo, per le foto, c'è la nostra consueta inviata Mariacristina Ferrarazzo, mentre non va dimenticata la nostra storica collaboratrice Daniela Giglioli, da anni stabilmente a Sanremo, che ci darà a sua volta una mano nella città ligure, assieme al consorte Giorgio Giordano).
Elena Romanato sarà invece impegnata a tempo pieno nella sua Carcare a sostenere con tutte le sue forze la concittadina Annalisa e la perdoniamo quindi per la sua assenza. Ma per lunedì ci manderà sicuramente il suo commento sulle ultime due serate.
Chiudiamo con le valutazioni del centro media Starcom:
«Per Sanremo 2013 si conferma il trend positivo nella terza serata che regala a Rai 1 un risultato di audience soddisfacente, senza cali significativi rispetto al debutto e alla seconda serata. Segno che la coppia sanremese Fazio-Littizzetto riesce a tenere vivo l’interesse dei telespettatori anche dopo le novità dell’apertura.
Sono stati infatti quasi 11 milioni i telespettatori (10.708.283) che hanno assistito alla puntata del giovedì sera per una share pari al 42,5%. Rispetto all’edizione 2012 gli ascolti crescono del + 1.7% ma grazie anche a un’ora di programmazione in meno (l’anno scorso la puntata si era conclusa all’una e mezza di notte, quest’anno circa un’ora prima).
Nel dettaglio, la prima parte della serata (dalle 20.45 alle 23.49) è stata vista da 11.496.662 telespettatori con una share del 42.1%; poco più di 6 milioni e 46,9% di share, invece, sono rimasti davanti alla Tv per la seconda e ultimissima parte. Il picco di ascolto è stato registrato alle ore 22.05 con 14.721.883 telespettatori e una share del 48,5%. Debole la controprogrammazione delle altre generaliste, da segnalare però la buona tenuta delle Tv digitali terrestri e satellitari grazie anche al calcio di Champions League e al talent culinario di Sky Uno ‘Masterchef’.
Tra i break segnaliamo la buona performance del primo, in onda alle ore 21.13 con 11,4 milioni di telespettatori all'ascolto, + 12% rispetto al 1° break 2012: premiati gli investitori Ford, Ferrero, Milka, Clinians, Audi, San Carlo, Mondo Convenienza, Volkswagen».
Chi voglia approfondire a dovere questi temi può sempre cliccare qui per vedere l’apposito pdf predisposto da Starcom.