Tim – Sky: nasce la Tv via fibra

Un anno fa, Sky e Telecom Italia hanno siglato un accordo che ora permette ai clienti di Telecom Italia - tramite diversi tipi di offerte commerciali TIM - di accedere alla Tv di Sky tramite reti a banda larga e larghissima di Telecom, sfruttando uno specifico decoder My Sky HD (che consente di accedere anche ai canali DTT free) e un apposito modem fornito dall'operatore telefonico. La partnership - come ribadito da Andrea Zappia e Marco Patuano, AD rispettivamente di Sky Italia e Telecom Italia, durante un incontro stampa del 16 aprile a Roma - conferma l’importanza industriale per le due società di operare nel mercato dell’intrattenimento, mettendo in sinergia i propri asset e le rispettive competenze, anche in un’ottica di sviluppo della banda larga in fibra nel nostro Paese.

In sintesi, l'offerta congiunta “TIM Sky” - ora disponibile per i clienti TIM che hanno una connessione download in fibra ottica da 30 a 100 Mbps nominali (cioè, con possibilità di rallentamento dovuto a vari fattori) o anche ADSL a 20 Mbps nominali - costa per il primo anno, tutto compreso, 39 euro al mese. L’offerta ha una valenza “quadruple play”, andando ad includere connessione Internet sia fissa che mobile, voce e contenuti Tv. Chi invece è già cliente Telecom, e voglia aderire alla Tv di Sky, spende per il primo anno 14 euro mensili. Vi sono poi altre promozioni (che potranno essere approfondite dagli interessati su www.tim.it o anche su www.sky.it), tra cui segnaliamo la possibilità di aderire a uno dei pacchetti Spot, Calcio o Cinema.

In ogni caso, l'approccio on-line dell'operatore pay verso il cliente è del tutto simile a quello via satellite. Sono disponibili oltre 150 canali, di cui più di 60 in HD e uno in 3D, con tutte le funzionalità innovative che rendono unica l'esperienza di visione: da Sky On Demand (la videoteca con oltre 2.500 titoli da vedere in ogni momento lo si desideri), a Restart, servizio che consente di far ripartire dall'inizio un programma già cominciato. Entro questa estate, poi, verranno attivate anche le altre funzionalità del My Sky HD, quali quelle per registrare i programmi preferiti, mettere in pausa una trasmissione in diretta, rivedere qualsiasi scena con il replay. Infine, sono tre le modalità con cui il modem può essere collegato al decoder e quindi al televisore. Se gli apparati si trovano vicini basta un cavo Ethernet standard, se invece il modem è a una distanza massima di 3 metri dal decoder (e dal Tv) occorre un apposito cavo Ethernet Sky, in caso di distanza superiore viene raccomandato un collegamento Wi-Fi supportato da Sky Link.

Nel corso dell'incontro, Marco Patuano ha evidenziato la volontà del Gruppo Telecom (che dal 2016 utilizzerà commercialmente solo il marchio TIM) di investire durante il triennio 2015-2017 quasi 5 miliardi di euro nello sviluppo strategico di nuove reti a banda ultra-larga, coprendo entro il 2017 il 75% della Penisola in fibra ottica e il 95% in tecnologia 4G. Patuano ha altresì tenuto a precisare che l’accordo non prevede esclusività («Qualsiasi operatore voglia lavorare con noi o con Sky può farlo, noi non siamo gelosi» - ha affermato) e avrà una durata di cinque anni. Tuttavia, sia l'AD di Telecom che quello di Sky sono stati dell’avviso che la partnership andrà ben oltre il lasso di tempo prestabilito, data la sua valenza strategica.

A proposito di Zappia, ricordiamo che questi, sempre durante la presentazione capitolina, ha detto che la neonata offerta potrebbe far aderire almeno un altro milione di famiglie italiane alla proposta di contenuti Sky. Famiglie che per vari motivi (a cominciare da quello di abitare in palazzi situati nei centri storici, dove è vietato installare parabole) finora non hanno potuto sottoscrivere l'offerta televisiva di piattaforma. «E pensare - ha concluso l’AD - che in UK quasi il 20% dei nuclei familiari usufruisce di servizi pay via cavo o banda larga!».

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