Tra qualche settimana, o mese al massimo, dovrebbe essere attiva in Italia anche l’offerta completa di Tiscali Tv, forte di cinquanta canali interattivi sul Web grazie ad un sistema multicasting di ultima generazione.
Tra qualche tempo partirà in Italia il nuovo servizio di Tiscali, ovvero Tiscali Tv, che permetterà di trasmettere la Tv sul web con un sistema multicasting basato sullo standard Mpeg-4, la nuova tecnologia di compressione e gestione dei segnali video.
Strategico per mettere in pista questa nuova tecnologia è stato l'acquisto di HomeChoice, internet provider specializzato nell'Iptv. Il marchio Home Choice sparirà, per diventare Tiscali Tv.
Alla base c'è Bt Vision, il set top box ibrido che riceve via etere i canali DTT e via cavo appunto i nuovi canali di Tiscali Tv Iptv (si parla di 50 canali) tramite connessioni a banda larga di almeno 6 mega. Per il progetto Tiscali ha stanziato un investimento pari a 740 milioni di euro da oggi al 2010 sui mercati italiano e britannico (dove si sta facendo un test del progetto). In Gran Bretagna le previsioni parlano di 1,8 milioni di potenziali utenti broadband entro il 2010 (di cui 1,3 milioni con accesso diretto).
Per i contenuti di Tiscali Tv ci sono già degli accordi firmati con le principali major cinematografiche, che garantiranno film e serie televisive. Inoltre Tiscali può contare sui contenuti di Home Choice, tra i quali un canale per bambini interattivo (dotato di un particolare telecomando che impedisce al piccolo utente di mandare mail o di accedere a contenuti non protetti) e il canale interattivo musicale Vmx. Vmx si avvale di un database con 5.000 videoclip che corrispondono ad una playlist. L'utente può scaricare la lista, aggiungere o togliere titoli e creare sul proprio Web una playlist personalizzata che resterà nella memoria nel server Tiscali.