TivùSat: primo bilancio tutto ‘rosa’

Dati molto positivi –

I dati resi noti dalla nuova piattaforma satellitare ‘free’ a pochi mesi dal lancio, parlano di una “crescita doppia rispetto alle aspettative”. A contare sembra essere “l’ansia da switch off”.

Primo bilancio più che positivo per TivùSat, la piattaforma satellitare gratuita italiana nata il 31 luglio scorso e partecipata da Rai, Mediaset e La7.

Nei suoi primi quattro mesi di attività, TivùSat, vincitrice anche di una menzione speciale ai recenti Hot Bird Tv Awards, dichiara di aver venduto ai produttori di decoder e televisori 570 mila carte per accedere all'offerta, doppiando, di fatto, gli obiettivi di crescita individuati nei mesi scorsi in 300 mila carte. A ciò consegue, inoltre, il dato, che sarebbe altrettanto positivo e sopra le aspettative, delle attivazioni: giornalmente, infatti, verrebbero attivate circa 1500 card.

Questi dati sono, probabilmente, diretta conseguenza degli switch off che in questi mesi stanno sconvolgendo il panorama televisivo nazionale. Molte zone del Paese, come Piemonte Occidentale, Trentino, Lazio, Campania, hanno visto lo spegnimento progressivo del segnale analogico e l'accensione di quello digitale che, però non riesce (ancora) a garantire una copertura uniforme. È proprio in queste zone di assenza di segnale, quindi, che TivùSat sembra aver preso piede, garantendo un'offerta free simile a quella del digitale.

Ricordiamo che per ricevere i canali della piattaforma è essenziale munirsi di un decoder certificato TivùSat, venduto in bundle con la smart card, e, naturalmente, di un impianto satellitare orientato a 13 gradi Est (Hot Bird Eutelsat 13°).

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