Torna Maurizio Seymandi

Maurizio Seymandi ci parla della nascita di Superclassifca Show e dei suoi progetti attuali. Un ritorno a fine gennaio su Italia2 con una nuova trasmissione che, pur richiamandosi alla storica ‘Superclassifica Show’, sarà una cosa diversa.

In merito ad alcune notizie apparse nei giorni scorsi su alcuni blog e ad un ipotetico ritorno di 'Superclassifica Show' è opportuno fare alcune precisazioni per ricostruire la verità.
La popolare trasmissione non nasce nel 1978 su Telemilano 58, come è stato erroneamente scritto, l'idea risale al 1976 quando Gigi Vesigna, allora direttore di 'Tv Sorrisi e Canzoni', inizia a pubblicare un inserto con i programmi delle nascenti Televisioni locali. Seymandi era un giornalista di 'Sorrisi' e curava in cartaceo la classifica dei dischi più venduti della settimana.

Alla fine del 1976 Seymandi gira l'Italia per fare inchieste sulle neonate Tv locali, che in quel periodo nascevano come funghi: “Ricordo tutto come fosse ieri - precisa Seymandi - : alcuni editori di Tv locali mi hanno anche contattato in questi giorni, anche voi di Millecanali c'eravate e ne siete testimoni. Nel corso di quelle inchieste trovai moltissime realtà locali: case private che in una stanza avevano la telecamera ed un arredamento tale da fungere da studio televisivo, il titolare faceva tutto da sè... Le Televisioni meglio organizzate avevano al massimo due dipendenti...
Vesigna ebbe la felice intuizione di capire che il futuro della Televisione italiana sarebbe passato attraverso queste emittenti. Da questi servizi a largo raggio, pubblicati in tre puntate, nacque qualche anno dopo l'idea dell'inserto delle Televisioni private, ne furono censite circa 200.

Nel gennaio 1977, mentre tornavo in macchina a Milano da Tele Lecco (sul cui nome si ironizzava), mi venne l'idea di trasformare la classifica dei dischi che curavo per 'Sorrisi' in un programma televisivo e di distribuirlo alle emittenti locali. Ne parlai a Vesigna e al mio editore (allora era Giuseppe Campi) che ci autorizzò a fare un numero 0, regolarmente depositato in Siae. Io ero l'autore e la regia pensai di affidarla a Pino Callà, un fotografo che aveva da qualche anno iniziato a fare il regista per Telecapodistria e per Vittorio Salvetti. Il numero 0 venne girato nel febbraio 1977 durante il Festival di Sanremo dove ero inviato, fra una conferenza stampa, una foto e una cena di lavoro; il conduttore di questo numero 0 (mai andato in onda) era Turi, il cantante dei Collage gruppo allora molto in voga.

I successivi impegni di Turi in concerto con i Collage mi impedirono di partire subito, nonostante avessi già scritto con Walter Camurri la famosa sigla del Supertelegattone. In attesa di Turi andai alla ricerca di alcune Televisioni locali che mandassero in onda il programma: Vesigna pubblicò un comunicato su 'Tv Sorrisi e Canzoni', Pino Callà si rivolse proprio a voi di Millecanali.

La prima puntata di 'Superclassifica Show' andò in onda su TeleAltoMilanese il 15 settembre 1977 e venne replicata nei giorni successivi su Telenorba, Gbr Roma, Canale 21 Napoli, Atr Rovigo, Rtr Veneta. Già con la seconda puntata le emittenti erano diventate venti, aumentarono fino a raggiungere il numero di 85 nel giro di pochi anni. Avendo dato forfait Turi, il primo conduttore fu un pupazzo, Il Discolaccio, fra un videoclip e l'altro intervenivano altri pupazzi; molto successo ebbero anche “I ridoppiati” doppiaggio di scene di noti film: al posto delle parole degli attori venivano annunciati dischi e notizie inerenti l'attualità musicale.

Dopo qualche puntata la regia viene firmata da Enzo Trapani, un grande nome della storia della Televisione italiana. La collocazione storica della domenicale a mezzogiorno iniziò su Telealtomilanese, che la mandava in onda in replica già la domenica sera, Canale 5 iniziò a mandare in onda 'Superclassifica Show' (che continuò a comunque ad essere trasmessa dalle tv locali) soltanto nel 1980, quando iniziai a condurre io.

Nel frattempo vi erano state modifiche: il Discolaccio, che non piaceva a Vesigna, venne sostituito con il Supertelegattone la cui voce (come del resto quella degli altri pupazzi) era dell'imitatore Franco Rosi. Superclassifica show perse le caratteristiche del programma casereccio iniziale e venne registrata negli studi di Cinisello Balsamo”.

Molti sono i giovani di quel periodo (oggi quarantenni-cinquantenni) mi hanno scritto per ricordarmi: "Maurizio quando appariva la sigla di 'Superclassifica Show' era il segnale che era arrivato mezzogiorno", o, ancora "sono cresciuto con Seymandi", oppure: "era appena arrivato in casa il secondo televisore, mia madre e mio padre guardavano la Rai, io e mio fratello, nell'altra stanza, guardavamo 'Superclassifica Show'".

Ma cosa fa oggi Maurizio Seymandi?
“Il nonno a tempo pieno, raccolgo olive, faccio il lettore di giornali e libri, sto leggendo 'Ripley sott'acqua' di Patricia Higsmith (ride). Come ben sai, non ho mai lasciato il mondo della Radio e della Televisione”.
Seymandi infatti fa sovente qualche incursione nell'ambito di alcune trasmissioni televisive ('A tambur battente', 'Mi gioco la Tv' ecc., in onda su Teleromagna e su un circuito di Televisioni locali) e radiofoniche ('L'angolo della scuola' in onda su Radio Ritmo, Radio Free, Radio Mare Imperiale, Radio Mare Network ed altre emittenti collegate), è membro della giuria del Premio Regia Televisiva (quello Rai di Daniele Piombi presieduto da Gigi Vesigna), della giuria del Solarolo Festival (manifestazione canora che si svolge ogni anno nel Paese natale di Laura Pausini) e, da poche settimane, Presidente della Giuria di 'Dee Jay Sotto le Stelle', la prestigiosa manifestazione della radiofonia ideata da Tonino Luppino che ogni anno assegna gli Oscar della Radio.

Perché non ti riconosci nell'attuale Televisione?
“Con il passaggio al digitale l'offerta televisiva doveva aumentare e invece le emittenti sono in crisi, i network non propongono niente di innovativo, ho saputo che per risollevare gli ascolti domenicali, molto bassi, i vertici Mediaset hanno intenzione di riproporre 'Superclassifica Show'. Ne ha dato la notizia un blog equivocando però sulla storia di 'Superclassifica': come ho spiegato prima non è iniziata su Telemilano 58 e quando passò su Canale 5 andava in onda ormai da quattro anni su oltre cento Tv locali”.

'Alcuni blog hanno anche dato la notizia di una moderna versione di 'Superclassifica Show' senza di te, pubblicizzata tramite alcuni promo “in cui si susseguono numerosi artisti contemporanei, come a sottolineare che non si tratta di una riproposizione ma di un programma tutto nuovo'.

“Anch'io avrei un'idea, quella di scrivere un romanzo, la storia di due fidanzati il cui matrimonio viene ostacolato da un signorotto, romanzo ambientato nel 1600, ecc. ecc. ma non posso intitolarlo 'I promessi sposi', ci ha già pensato Alessandro Manzoni…, dovrei almeno cambiare il titolo (ride di nuovo). Hanno anche intitolato l'articolo 'Maurizio Seymandi: “È un sopruso che Mediaset rifaccia SuperClassifica Show senza di me!”' ma io non ho mai dichiarato ciò, per me Mediaset può fare qualsiasi programma di canzoni, di classifiche o altro, anche senza di me, solo che non possono usare il titolo 'Superclassifica Show'. Ho avuto un amichevole incontro con i dirigenti Mediaset, l'inizio della trasmissione è stato spostato, stiamo valutando una mia amichevole partecipazione nel ruolo di papà, o nonno (ride…)”.

“Italia 2 trasmetterà a fine gennaio 2013 una trasmissione il cui titolo potrebbe essere 'Superclassifica 2', o 'Superclassifica Two', ci sarà la mia benedizione e, nei titoli, la dicitura “da un'idea di Maurizio Seymandi”, abbiamo trovato una soluzione che accontenta sia Mediaset sia i molti nostalgici che volevano un mio ritorno in Tv, e anche me. Alla mia età e con gli altri progetti che ho preferisco fare alcune comparsate e restare un libero battitore.
Del resto non era possibile rifare la vecchia 'Superclassifica Show', i tempi sono cambiati, come è cambiato, in meglio e in peggio, il modo di fare musica, spettacolo, ecc. Per me 'Superclassifica show' doveva essere un bellissimo ricordo e proprio perché tale doveva restare lì com'era; allora sto progettando un programma radiofonico, 'Detto inter net', per un circuito di Radio locali e Web Radio, e continuo a fare amichevoli comparsate su alcune Tv locali, per le quali sto preparando un nuovo programma.

Sarà un ritorno alle origini, alla mia età ho avuto tutto e voglio anche aiutare le Tv locali che sono in difficoltà, se non altro per dovere di riconoscenza, visto che mi hanno dato molto tanti anni fa: il programma ch farò per loro andrà in onda su Teleromagna e su altre emittenti consorziate, ma invito tutte le emittenti interessate a contattarmi, anche tramite Millecanali. La questione del mio ritorno (seppur part-time) su Italia 2 mi ha dato la marcia in più per ripartire…”.

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