Tornano le notizie in breve

Una prima ampia rassegna delle notizie di queste settimane estive dai mondi della Radio, della Televisione e dell’Audiovisivo.

Luca Alberici è l'autore e conduttore del programma televisivo “80 Nostalgia”. La trasmissione è dedicata alle sigle anni Ottanta di cartoni animati, film, telefilm e programmi Tv in genere. I due conduttori introducono i video originali con una scheda tecnica che, attraverso una grafica, permette di ricordare il tipo di sigla, l'anno in cui è andata in onda, la serie e la trama. Spazio anche agli spot anni Ottanta, sempre descritti dai conduttori in studio.
Non mancano gli sms e le e-mail da parte dei telespettatori che possono richiedere le sigle preferite. Ospiti gli artisti che commentano il decennio in questione e spazio ai vari fansclub dei personaggi e programmi di quegli anni.
80 Nostalgia è in onda in tutta Italia in varie Tv regionali, locali e satellitari e sul canale nazionale Neko Tv.

Si è insediato in luglio a Potenza il nuovo Corecom, con il presidente Giuditta Lamorte. “Proseguiremo il percorso intrapreso con successo dai precedenti componenti del Corecom - ha detto Lamorte - che hanno svolto il loro lavoro con passione e competenza: ci concentreremo in particolare sulle attività di controllo e di tutela dei minori, accanto a quelle di garanzia, per il bene dei lucani e del nostro sistema di comunicazione''. I nuovi componenti il Comitato per le comunicazioni della Basilicata sono, oltre al presidente Giuditta Lamorte, Armando Corraro, Morena Rapolla, Gianluigi Laguardia e Carmine Stigliano.

È stato 'Sherlock' il titolo più premiato alla 66esima edizione degli Emmy Awards. Con 7 statuette conseguite, la miniserie di Steven Moffat passata sulle reti Mediaset trasversalmente (Premium Crime, Italia 1, Top Crime), è stata leader dei riconoscimenti: ha battuto 'Breaking Bad', che si è aggiudicata 6 statuette totali.
Tra i 7 premi ricevuti dalla serie interpretata da Benedict Cumberbatch svettano quello quale 'miglior attore protagonista' di miniserie (a Cumberbatch stesso), alla miglior sceneggiatura (del curatore Steven Moffat), al 'miglior attore non protagonista' in una miniserie (Martin Freeman).
'Sherlock' è una miniserie trasmessa dalla BBC che ha 'stregato' il Regno Unito. La serie presenta un approccio contemporaneo al classico senza tempo di Conan Doyle.

L'Osservatorio Fcp-Assoradio ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del periodo gennaio-giugno 2014. I dati evidenziano un diminuzione del fatturato pubblicitario della pubblicità nazionale radiofonica pari al - 13,1% nel mese di giugno 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013. Tale dato corrisponde ad un fatturato totale di 27.580.000 euro. Il dato di fatturato progressivo a giugno 2014 è pari a 151.974.000 euro ed equivale ad un decremento del - 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2013.
“Il mercato della radio nel primo semestre del 2014 ha mostrato due andamenti di segno diametralmente opposto - commenta Paolo Salvaderi, presidente di Fcp-Assoradio - . Dopo il dato molto positivo dei primi tre mesi abbiamo osservato una frenata significativa degli investimenti che è proseguita per tutto il periodo aprile-giugno, determinando un risultato complessivamente negativo per il comparto. Al momento lo scenario è caratterizzato da scarsa visibilità anche per quanto riguarda i mesi estivi: naturalmente l'ultimo quadrimestre dell'anno sarà decisivo”.

Un controverso emendamento che aprirà la strada alle fusioni di testate nel settore dei media è stato approvato in agosto dal parlamento greco fra le proteste dei giornalisti (che la mattina avevano proclamato uno sciopero di 24 ore) e quelle dei partiti dell'opposizione. l'emendamento ha scatenato la rabbia di Syriza (sinistra radicale), il principale partito d'opposizione, e del partito comunista (kke), i rappresentanti dei quali sono usciti dall'aula in segno di dissenso. Il deputato Panayiotis Kouroublis di Syriza ha sostenuto che l'emendamento è un regalo fatto dal governo ai grandi gruppi mediatici, in modo da poter godere di una copertura stampa positiva nei prossimi mesi. Secondo le opposizioni, i partiti della coalizione di governo (Nea Dimokratia del premier Antonis Samaras e Pasok del vicepremier Evanghelos Venizelos) con l'emendamento hanno modificato la legge, consentendo in tal modo agli editori di aggirare le restrizioni sui licenziamenti. Secondo i sindacati dei giornalisti, il disegno di legge porterà a licenziamenti di massa e concentrazioni nel settore. “l'emendamento consente a gruppi di media di fondersi con il pretesto di ridurre i costi, ma in effetti fornisce una via di salvezza agli imprenditori indebitati”.

«Per me è un passo enorme. Se guardo a chi ha condotto la Domenica Sportiva nel passato mi vengono i brividi. Non posso sbagliare». Sabrina Gandolfi è il nuovo volto della 'Domenica Sportiva' di RaiDue, dopo i tre anni della conduzione di Paola Ferrari. «È una grande sfida - dice ancora all'Ansa - . Cercherò di mantenere l'impronta classica del programma, ma di portare un tocco di novità».
Un passato al fianco di Mike Bongiorno in TeleMike, poi il passaggio a Telelombardia, Telenorba e quindi Italia 7 Gold ad occuparsi di sport. «Volevo fare la giornalista e ho fatto tanta gavetta nelle reti locali prima di arrivare alla Rai, dove sono stata precaria per 8 anni - ricorda Gandolfi - . La prima conduzione è arrivata con 'Domenica Sportiva Estate' ed è stata una grande emozione. Da lì non ho più smesso di condurre».
Qualche polemica è sorta comunque per la mancata conferma della partecipazione di Gene Gnocchi.

Da TeleRadioFax di Aeranti-Corallo apprendiamo:
«La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha reso noto lo scorso 21 luglio l'esito della procedura di selezione comparativa (c.d. “beauty contest”)… per l'assegnazione di diritti d'uso delle frequenze per le trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, a operatori di rete costituiti da emittenti nazionali, nella regione Trentino-Alto Adige.
Tale procedura riguardava l'assegnazione di un diritto d'uso sul blocco di frequenza 12A della banda Vhf-III per le trasmissioni in tecnica Dab+/Dmb per le Provincie Autonome di Trento e Bolzano.
Vincitore della procedura di selezione comparativa è risultata la Società consortile a responsabilità limitata Eurodab Italia (è quella di Rtl 102.5, per intenderci; N.d.R.).
La procedura si è resa necessaria in quanto non era stato possibile assegnare la seconda frequenza prevista per gli operatori di rete nazionali privati poiché la stessa era stata richiesta da due società consortili, entrambe sprovviste del requisito della rappresentatività del 40% previsto dalla delibera 664/09/CONS».

Il giornalista Luciano Onder, volto simbolo di 'Medicina 33' (la rubrica di salute del Tg2), è stato licenziato dalla Rai. La cosa non ha mancato di sollevare qualche polemica, anche se sembra verosimile che sia avvenuta perché Onder, classe 1943 aveva decisamente raggiunto i limiti di età per andare ancora in onda (Piero Angela fa ovviamente eccezione, tuttavia). Secondo Dagospia, però, in Rai si dice che Onder, già vicedirettore del Tg2, andò in pensione nel 2008 per essere riassunto con contratto di consulenza a sole 500 euro al mese, per produrre 4 puntate del suo salottino medico-scientifico.

Come scrive GiornalediBrescia.it, “sono bastate quattro ore all'assemblea dei soci per deliberare la messa in liquidazione della Screen Service, società bresciana quotata a Piazza Affari dal 2007. Una decisione maturata alla luce degli ultimi risultati della società, al 30 giugno di quest'anno, con una perdita di esercizio per oltre 5 milioni, che «porta le perdite cumulate (inclusi i periodi precedenti al 30 giugno 2014) a 90 milioni di euro»…
A inizio agosto si era parlato di un possibile cavaliere bianco, pronto ad intervenire. Ma le trattative si sono concluse con un nulla di fatto. Da qui la messa in liquidazione con esercizio provvisorio, così come richiesto da un socio.
L'assemblea ha inoltre deciso che l'attuale presidente Angelo Rodolfi sia il liquidatore unico, a fronte invece del collegio composto da due liquidatori che era stato inizialmente proposto dalla società…
Si conclude così tristemente la storia di una società nata alla fine degli anni Ottanta, per volontà di un gruppo di tecnici di Telemarket che decise di mettersi in proprio dando vita alla Screen Service. Nel 2004 entrò il fondo Cape Natexis con l'obiettivo di entrare in Borsa. Meta raggiunta nel 2007, quando con il nome di Screen Service Broadcasting Tecnologies la società bresciana viene ammessa alla quotazione ad un prezzo di 1,6 euro ad azione. Il titolo a Piazza Affari è stato sospeso ma l'ultima quotazione era di 0,038 euro”.

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. ha avviato l'iter per il progetto di quotazione sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., approvando i Documenti per il filing presso CONSOB e Borsa Italiana.
Tale delibera segue l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Rai - Radio Televisione Italiana S.p.A. dell'autorizzazione alla vendita di una quota di minoranza del pacchetto azionario di Rai Way finalizzata alla quotazione in Borsa della Società.
Rai Way S.p.A.
Rai Way è attiva nella gestione e sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva per la Rai, concessionaria italiana del servizio pubblico e nell'erogazione di servizi a clienti business.
Rai Way possiede un patrimonio di know-how tecnologico, ingegneristico e gestionale, oltre che di infrastrutture, di eccellenza nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi a livello nazionale.
Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale e può contare su una sede centrale a Roma, 23 sedi territoriali, 600 dipendenti e oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano. Non è chiaro al momento quale quota di Rai Way sarà venduta, anche se il Governo ha posto un vincolo che non si vada oltre il 40%. Ma mentre in un primo momento pareva ci si potesse limitare a una prima quota più bassa (altre potevano essere vendute più avanti), ora la Rai potrebbe anche voler vendere l'intero 40%.

Licenziati tutti e tre i giornalisti di Itv, l'emittente televisiva irpina fondata nel 1986 sulle ceneri di Tele Lodo Quasar, per i quali l'azienda si era impegnata davanti alla Fnsi, a Confindustria ed alle organizzazioni sindacali, di proseguire il tavolo di consultazioni in questo mese di settembre.
Il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, schierandosi al fianco dei tre colleghi licenziati “censura il comportamento dell'editore di Irpinia Tv che ha inviato le tre lettere di benservito… Una scelta gravissima da parte della proprietà di una Televisione, fruitrice di finanziamenti pubblici, che dopo due anni di contratti di solidarietà è da oggi senza redattori. In momento di crisi del settore non giustifica il mancato rispetto delle regole da parte di una Televisione che per trent'anni ha garantito un'ampia informazione grazie all'impegno di tanti colleghi. Una voce da oggi inaridita per esclusiva volontà dell'editore”.
Le cose non vanno meglio altrove. «Una raffica di licenziamenti, a partire dal caporedattore Rossella Altamura, sono scattati nella Tv irpina Piuenne anche nei confronti di numerosi redattori con contratto a tempo indeterminato - ha detto ancora Lucarelli - . A meno di un anno dall'inaugurazione è già in crisi una Tv che nei primi mesi si era imposta puntando sulle all news regionali».

Radio Sintony di Cagliari con un comunicato stampa del 28 agosto ha reso noto che le trattative per l'acquisizione delle partite del Cagliari per la stagione 2014/15 sono state interrotte tramite una mail pervenuta all'ufficio marketing. Il tutto mentre gli avvocati di entrambe le parti erano impegnati nel definire le clausole del contratto. Gli editori sono rimasti stupiti del modo in cui si sono svolte le cose e della decisione presa dal sodalizio rossoblù di non portare più avanti le trattative ormai giunte a buon punto.

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