Ecco un riepilogo della situazione nella regione del Centro Italia, in questi giorni al centro della ‘bufera digitale’.
Dopo lo stop imposto dalle avverse condizioni meteorologiche nelle zone di La Spezia (recuperata lo scorso week-end) e della Lunigiana, da martedì 8 novembre è iniziato anche in Toscana il passaggio al digitale terrestre. Le complesse fasi della transizione sono state supportate da svariate iniziative organizzate dalla Regione, dal Ministero e dagli enti locali, come il tour informativo nei capoluoghi di provincia e nei maggiori centri urbani, con incontri itineranti promossi per aiutare i cittadini a familiarizzare con la nuova tecnologia e informarli sulle operazioni da seguire. Un furgoncino bianco e giallo si è spostato per tutta la Toscana comunicando l'arrivo di Nando il Telecomando, un simpatico 'aiutante' nel passaggio al digitale.
Ma ecco nel dettaglio le date del passaggio al nuovo sistema: Firenze il 18 novembre, Arezzo fra il 14 e il 17, Massa il 16, Carrara e Lucca tra il 16 e il 18, Pistoia, Prato e Siena fra il 17 e il 18, Pisa e Livorno il 18, Grosseto fra il 18 e il 22. Il Ministero ha suddiviso la Toscana in aree tecniche ed ogni Comune, dall'8 al 23 novembre, ha spento il segnale analogico per accendere quello digitale. Si è cercato di facilitare le operazioni, attivando iniziative di comunicazione e supporto alla cittadinanza per superare le difficoltà tecniche dello switch-off, con attenzione particolare per gli anziani e i residenti nei Comuni montani.
Sono stati organizzati incontri informativi in quattordici scuole superiori toscane e, nei giorni dello switch-off fiorentino, Rai Toscana ha previsto un proprio stand informativo in città. La Regione ha curato una campagna informativa con spot sulle emittenti televisive toscane e inserzioni sulla carta stampata. Per ricordare le date del passaggio al digitale, dal 26 ottobre in tutte le edizioni della TGR Toscana è andato in onda uno spot realizzato da due studenti del master in Multimedia Content Design, corso post laurea dell'ateneo fiorentino con sede presso la Rai Toscana.
Una settimana prima del passaggio al digitale terrestre sono entrati in funzione i Punti digitali, dove gli operatori di servizio hanno potuto fornire agli utenti ogni informazione, dando istruzioni sulla sintonizzazione del decoder e indicando l'antennista più vicino.
Per garantire supporto a tutti gli amministratori toscani nei giorni dello switch-off, è stata inoltre istituita una sala operativa, attivata presso la sede di Uncem Toscana, nel centro del capoluogo fiorentino e in costante contatto con il Ministero, con i Punti Digitali toscani e con le emittenti nazionali.
Numerose, nei giorni precedenti lo switch-off, sono state le richieste di informazione e di intervento, da parte delle amministrazioni pubbliche della Toscana, arrivate alla Sala operativa, che resterà aperta fino al 16 dicembre.
Il passaggio al digitale in Toscana è iniziato con la Garfagnana. Dopo il rinvio deciso per i comuni della Lunigiana, in seguito all'emergenza alluvione, quelli garfagnini sono stati i primi territori toscani ad essere interessati allo switch-off. La transizione, per quanto riguarda le emittenti nazionali, è avvenuta senza particolari problemi: la sala operativa ha monitorato e verificato la copertura nelle zone più marginali in collaborazione con i comuni interessati. Più critico è stato invece il passaggio per le emittenti locali, che, non vedendosi ancora assegnate le frequenze dal Ministero a switch-off ormai avviato, non sono state in grado di organizzare l'installazione degli apparati necessari ed erano incerte su collocazione e frequenze.
Le graduatorie per l'assegnazione delle frequenze sono state decise dal Ministero ma per ben tre volte, a causa di ricorsi e malumori, la classifica è stata corretta e riproposta, generando non poca confusione. L'ultima graduatoria, che è stata pubblicata solo lunedì 7 sera, alla vigila dello switch-off, ha assegnato nuovamnte solo 18 frequenze per ben 56 emittenti che hanno fatto domanda, accontentando alcuni e scontentando una ventina di Tv. Inoltre il piano con le frequenze contenente le indicazioni da fornire ai tecnici delle emittenti per lo spegnimento e la successiva riaccensione degli impianti è arrivato solo martedì 8 mattina, ossia quando l'oscuramento dei canali analogici doveva tassativamente scattare.
Così a metà del primo giorno di transizione erano visibili quasi tutti i canali nazionali, e completamente azzerate le emittenti locali e quelle regionali, eccetto Rtv38. Poi si è tentato di tamponare la situazione ricavando, dove possibile, canali per determinate zone della regione o affidandosi momentaneamente ad altre emittenti della zona, per poter continuare a trasmettere nell'immediato.
Quella delle graduatorie resta comunque una questione spinosa: in pratica, soltanto i primi due posti, assegnati rispettivamente a Rtv38 e al duo Toscana Tv-Teleroma 56 sono rimasti invariati rispetto alla prima stesura. Telemondo è precipitato dal terzo al decimo posto, Telecampione è salito di quattro posizioni; nel gruppo Poli, Italia 7 è salita e Rete 37 scesa. L'unica Televisione promossa dalla nuova graduatoria è stata la senese Canale 3, accorpata al gruppo di 50 Canale. Sono rimaste invece inchiodate ai margini della classifica l'empolese Antenna 5, diciannovesima e Noi Tv, al ventesimo posto.
Intanto la macchina del digitale prosegue, con tante iniziative e curiosità. Sul web continua a spopolare lo spot della simpatica nonnina toscana che spiega a modo suo il passaggio al digitale: il video, realizzato dall'aretino Francesco Faralli, ha vinto il Premio Switch Off 2011, promosso dal Corecom e riservato ai migliori spot di comunicazione sociale non convenzionale. Vista l'alta qualità dei lavori che hanno partecipato al concorso, il Corecom ha chiesto a tutte le emittenti televisive toscane di trasmettere, insieme agli spot istituzionali sul passaggio al digitale terrestre, anche quelli dei tre vincitori di questo premio. Inoltre i trenta video arrivati al Corecom toscano per il concorso sono stati pubblicati sul canale Youtube del Corecom e sul sito Corecom.toscana.it e, in appena dieci giorni, hanno ottenuto oltre diecimila visualizzazioni. I lavori dei tre vincitori del concorso sono stati diffusi anche su alcuni siti istituzionali e su vari social network.
Ma è la Nonnina di Faralli la vera protagonista dello switch-off toscano. La sua divertente sintesi del passaggio al digitale terrestre, con svarioni sulla pronuncia inglese e un linguaggio colorito e spontaneo, è infatti riuscita a trasmettere un messaggio rassicurante e completo dal punto di vista informativo in chiave ironica e divertente.