Tre lutti ‘pasquali’: Mosca, Berti e Santi Licheri

In poche ore se ne sono andati il’mitico’ Maurizio Mosca, l’“eterno” Santi Licheri di ‘Forum’ e il condirettore del Gr3 Riccardo Berti

Tre lutti hanno colpito il mondo della Radio e della Televisione nel periodo pasquale. A poche ore di distanza sono morti Maurizio Mosca, Santi Licheri e Riccardo Berti.

Sabato scorso è morto, per iniziare, Maurizio Mosca, 69 anni, giornalista cresciuto professionalmente nella carta stampata, prima a 'La Notte' e poi alla 'Gazzetta dello Sport' e approdato in Televisione più o meno all'epoca del "caso Zico", quando nel 1983 Mosca, allora capo redattore della 'Gazzetta dello sport” pubblicò un'intervista che il calciatore brasiliano sconfessò in diretta televisiva, dichiarando di non aver mai rilasciato quell'intervista al giornalista. La vicenda fu dolorosa per il 'disinvolto' Maurizio e gli costò l'allontanamento dalla 'Gazzetta'.

In quell'anno il giornalista approdò tuttavia a 'SuperGol' aumentanto progressivamente le proprie apparizione in Tv; Mosca divenne un persoaggio, oltre che al 'Processo del lunedì', in programmi come 'Calciomania', 'Controcampo', 'Zitti e Mosca', 'La Mosca al naso' e 'Senza rete', poi nel 'Processo del martedì', in tempi successivi a Mediaset e poi a Telenova; in molti casi il giornalista, appartenente a una gloriosa famigli di giornalisti, scelse di interpretare un vero e proprio 'personaggio Tv', con interventi rumorosi, animati e fuori dalle righe. Tutti lo ricordano per il suo 'pendolino' con il quale cercava di "azzeccare" vittorie e sconfitte delle squadre di calcio. E i frequenti errori facevano anch'essi parte delle 'gag'.

Come ricordare Maurizio? Un giornalista che per primo aveva capito che in Tv su questi temi straabusati servono 'personaggi', 'situazioni al limite', gag da attore consumato e che aveva consapevolmente scelto di cavalcare queste situazioni.
Lo faceva un po' per spregiudicatezza, un po' per divertimento vero, un po' per obbligo. Alla fine, anche per vincere la noia, viveva in Tv (lui che era molto solo e non guidava neppure la macchina, facendo ricorso ad un autista per gli spostamenti) e ne accettava le regole (memorabile un'apparizione in un varietà Tv in cui compariva una sua presunta 'fidanzata', più probabilmente una figurante d'occasione).
Eppure, fra strilli e follie più o meno consapevoli, ci eravano abituati a lui e il suo 'pendolino' ora ci mancherà ci mancherà tanto.

Il giorno di Pasqua si è spento poi Riccardo Berti, 64 anni, condirettore del Gr3 e a capo anche di Gr Parlamento. Aveva 64 anni. Prima di questo incarico era stato direttore dei Canali Radio di Pubblica Utilità.
Berti era arrivato in Rai dopo un'intensa esperienzza alla carta stampata dove aveva fatto tutta la gavetta, prima da cronista, poi inviato speciale, caporedattore e vicedirettore dell'agenzia giornalistica Polipress e del 'Tempo'. Ha diretto tre quotidiani: "Il Piccolo" di Trieste, "La Nazione" di Firenze e "Il Giornale della Toscana", di cui è stato anche il fondatore.

Ed eccoci a Santi Licheri, scomparso a 92 anni: è stato per molti anni il volto di 'Forum', programma condotto da Rita Dalla Chiesa su Mediaset. È andato in onda, dal 1985 all'edizione 2009, con le sue “udienze” a 'Forum' tra beghe condominiali, rivendicazioni e incidenti dei generi più disparati. In molti casi si trattava di 'racconti' (sembra ormai chiaro) ma ciò nulla toglieva alla serietà dei suoi 'giudizi legali'.

Santi Licheri, sardo, ha coperto le più importanti cariche in magistratura. Nel '58 è stato tra i primi a entrare nel Consiglio Superiore della magistratura con sede a Roma, poi a Genova è stato magistrato di Corte d'Appello, successivamente presidente della Corte d'Assise di Savona. Nell'80 concluse la sua carriera di magistrato per riprendere a fare l'avvocato nel settore civile.

Il suo ingresso nella Televisione è stato quasi casuale. A metà anni '80 il figlio di Licheri, scenografo di produzioni televisive, presentò il padre all'allora produttore Italo Felici. E così Licheri entrò a fare parte della prima edizione di 'Forum' dell'85. Così conobbe Rita Dalla Chiesa, con la quale formò una coppia di successo, inventando un format di Forum che ha tuttora un grande successo.

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