Sandro Parenzo con la sua TeleLombardia è sempre in prima linea nel mondo televisivo, non solo locale. Possibile un’alleanza anche con La7, mentre si apre una nuova era anche per Canale 6.
A febbraio, secondo i dati di audience resi noti da Auditel, TeleLombardia ha raggiunto quasi un milione e mezzo di spettatori giornalieri medi (1.449.000), incrementando i propri contatti di circa 200mila spettatori rispetto a febbraio 2002 (1.251.000) e mettendo a segno il più alto tasso di crescita tra le Tv locali d'Italia.
Tra le novità "messe a fuoco" da Sandro Parenzo, editore del canale (la sede di TeleLombardia - lo ricordiamo - campeggia sulla copertina del numero di marzo di Millecanali), ci sono lo studio di una Tv satellitare sportiva, alcune interessanti alleanze con le altre tivù regionali e le sinergie ipotizzate con La7. Con l'emittente di Tronchetti Provera sono infatti in corso contatti che potrebbero sfociare in vere e proprie trattative per massimizzare gli asset delle due aziende, ovvero la struttura di news nazionali e internazionali della 7 con la forza territoriale nel Nord Italia di TeleLombardia.
Le alleanze in discussione con le altre Tv regionali riguarderebbero invece la possibilità di ripartire i costi per la realizzazione e trasmissione di eventi, senza però arrivare alla costituzione di veri e propri nuovi network o sindycations. Tra i fiori all'occhiello della struttura i talk show, dal politico "Icerberg" inventato da Daniele Vimercati (scomparso un anno fa) a quelli calcistici.
Un'altra importante novità in qualche modo "targata Parenzo" è la recente rimessa a regime della "seconda rete" del gruppo Canale 6, che come spiega un comunicato viene riproposta "nuova" nelle idee e nei programmi e riprende a funzionare come vera "generalista", abbandonando buona parte delle sue televendite.
Le nuove trasmissioni avranno titoli come: "El teater di temp indree", "Ca' mia" ecc. e qualificheranno il nuovo palinsesto, per fare di Canale 6 un'emittente vicina alla gente, che valorizzi la cultura popolare lombarda andando alla riscoperta delle tradizioni, della storia e del folklore della regione.
Canale 6 copre con i suoi impianti di trasmissione il 90% della Lombardia. Sta effettuando ingenti investimenti per la trasformazione dei suoi ripetitori in tecnologia digitale e presto comincerà la fase di sperimentazione con questo tipo di tecnologia in trasmissione.
Va specificato che nel 1999 un gruppo di imprenditori molto vicini alla compagine societaria di TeleLombardia ha costituito una società autonoma ed indipendente dall'azienda-madre per la gestione di Canale 6, mantenendo però uno stretto rapporto di collaborazione con la stessa TeleLombardia.
Presidente di Canale 6 è dunque l'avv. Sergio Camerino, mentre Amministratore Delegato è Alberto Stefani, che è anche Direttore dei Programmi.