‘La forma dell’acqua’ di Guillermo del Toro ottiene 4 Oscar su 13 nomination e può essere considerato il film vincitore dell’edizione 2018 degli Oscar di Hollywood. Va meno bene a ‘Tre manifesti a Ebbing Missouri’, che ha vinto solo 2 Oscar rispetto alle 7 nomination. ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino riesce a vincere qualcosa e una statuetta va così a James Ivory per la Miglior sceneggiatura non originale del film.
Vediamo ora, per orientarci bene, la linea di partenza degli Oscar 2018: ‘La forma dell’acqua’, 13 nomination; ‘Dunkirk’, 8 nomination; ‘Tre manifesti a Ebbing Missouri’, 7; ‘L’ora più buia’ e ‘Il filo nascosto’, 6 nomination ciascuno; ‘Lady Bird’ e ‘Blade Runner 2049’, 5; ‘Chiamami col tuo nome’, ‘Get Out’ e ‘Mudbound’, 4; ‘Baby Driver’, 3, ‘The Post’, ‘La Bella e la Bestia’ e ‘Victoria e Abdul’, 2. In tutto le categorie dei premi erano 24.
Ecco di seguito l’elenco di tutti i vincitori degli Oscar 2018.
Miglior Film, ‘La forma dell’acqua. The Shape of Water’.
Miglior Attrice Protagonista, Frances McDormand per ‘Tre manifesti a Ebbing, Missouri’.
Miglior Attore Protagonista, Gary Oldman per ‘L’ora più buia’.
Miglior Regista, Guillermo Del Toro per ‘La forma dell’acqua. The Shape of Water’.
Miglior Canzone, ‘Remember Me’ da ‘Coco’, Kristen Anderson-Lopez, Robert Lopez.
Miglior Colonna Sonora, ‘La forma dell’acqua. The Shape of Water’, Alexandre Desplat.
Miglior Fotografia, 'Blade Runner 2049', Roger Deakins.
Miglior Sceneggiatura non originale, ‘Chiamami col tuo nome’, James Ivory.
Miglior Sceneggiatura Originale, ‘Get Out’, Jordan Peele.
Miglior Cortometraggio, ‘The Silent Child’.
Miglior Cortometraggio Documentario, ‘Heaven is a Traffic Jam on the 405’.
Miglior Montaggio, ‘Dunkirk’, Lee Smith.
Migliori Effetti Speciali, ‘Blade Runner 2049’, John Nelson, Paul Lambert, Richard R. Hoover, Gerd Nefzer.
Miglior Cartoon, ‘Coco’.
Miglior Cortometraggio Animato, ‘Dear Basketball’.
Miglior Attrice non protagonista, Allison Janney per ‘I, Tonya’.
Miglior Film Straniero, ‘A Fantastic Woman’ (Cile).
Miglior Scenografia, ‘La forma dell’acqua. The Shape of Water’.
Miglior Sonoro, ‘Dunkirk’.
Miglior Montaggio Sonoro, ‘Dunkirk’.
Miglior Documentario, ‘Icarus’.
Migliori Costumi, ‘Il filo nascosto’.
Miglior Trucco e Acconciature, ‘L’ora più buia’, Kazuhiro Tsuji, David Malinowski, Lucy Sibbick.
Miglior Attore non protagonista, Sam Rockwell per ‘Tre manifesti a Ebbing, Missouri’.
Guillermo Del Toro, di origini messicane, ha dedicato il premio ai giovani cineasti “perché credano che con il fantasy si può raccontare la realtà”. Un grande maestro come Ivory invece ha conquistato il suo primo Oscar, per l'adattamento del romanzo di André Aciman da cui è stato tratto ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino, alla bella età di 89 anni e ha detto: “Non importa se siamo omo o etero, ma tutti siamo passati attraverso l'esperienza del primo amore”.
La giovane regista del corto ‘Silent Child’, poi, ha ringraziato nella lingua dei segni. Miglior film straniero è, come ricordato, il cileno ‘Una donna fantastica’ di Sebastián Lelio, che ha per protagonista la transgender Marina.
La cerimonia degli Oscar è stata condotta per il secondo anno da Jimmy Kimmel e si è svolta stavolta senza incidenti come quello ‘pazzesco’ dello scorso anno, con un premio assegnato per errore e poi riassegnato. Naturalmente non sono mancati i momenti in cui è stato ricordato il movimento delle donne anti-molestie, originato dalle accuse a Harvey Weinstein.
Pronostico rispettato per il riconoscimento al miglior protagonista, andato a Gary Oldman e alla sua formidabile interpretazione di Winston Churchill in ‘L’ora più buia’. Migliori costumi - era un po’ fatale - a 'Il filo nascosto'.
Il Miglior documentario 'Icarus' di Bryan Fogel indaga sul tema del doping per gli atleti russi. Triplo premio tecnico per il film di guerra ‘diverso’ ‘Dunkirk’ di Chris Nolan. Il premio per il miglior lungometraggio di animazione è andato infine, come da previsioni, al gioiello Pixar-Disney ‘Coco’.