Ecco in rassegna le opere premiare al diciassettesimo ‘Golden Beggar’ slovacco, di cui abbiamo iniziato a riferire nei giorni scorsi e che si è concluso sabato scorso a Kosice.
Si è conclusa sabato sera con la cerimonia di premiazione presso la Old City Hall, nel centro di Kosice, in Slovacchia, la diciassettesima edizione dell'International Kosice Festival of Local Tv Broadcasters - Golden Beggar. Un numero, il 17, che non ha portato bene alla Serbia, che ogni anno fa incetta di premi e in questa edizione è invece rimasta a bocca asciutta, e all'Italia, tornata dopo anni al festival di Kosice con una buona produzione di Teleradioerre di Foggia (di cui vi parleremo nei dettagli in uno dei prossimi numeri di Millecanali insieme ai vari contenuti, avvenimenti e commenti di questo festival), che ha dimostrato che l'Italia, paese pioniere a livello europeo dell'emittenza locale, ha molte valide emittenti con il coraggio di mettersi in discussione e confrontarsi con le produzioni delle altre nazioni europee.
Ma veniamo ai premi assegnati. È “I was just child” della Radio-Televisione della Repubblica Serba della Bosnia Erzegovina, regia di Branko Lazic, il vincitore del Golden Beggar per il miglior programma televisivo; motivazione della giuria: “per il modo professionale in cui è stata raccontata una storia, dimenticata da molti, di un particolare orrore della seconda guerra mondiale”.
Il Golden Beggar per il miglior film presentato da una casa di produzione è invece andato a “The piano”, una produzione franco - armena, diretta da Levon Minasian, coproduzione di Shant Tv, Boa Films e France Television. Ad aggiudicarsi il Golden Beggar per il miglior film della categoria giovani autori è stata invece Agnes Dimun, che ha presentato “Long haired man”.
Per i premi speciali, il riconoscimento dell'Associazione dei giornalisti serbi - Zora è andato a “Pit hole”, prodotto da Estonia e Repubblica Ceca, regia di Jiri Stejskal; il premio del Consiglio slovacco del broadcasting e della trasmissioni per il miglior film slovacco è andato a “The story of soldier Betjukov”, diretto da Peter Durisin; il premio del Tv Festival Press Vitez a “The cortege”, Spagna, diretto da Marina Sereseksy, e il premio della Fogelson Foundation Family (Usa) è stato assegnato a “A school for one kid”, diretto da Baze Dulev, Macedonia.
Menzioni speciali, infine, per: “Butterfly orchestra”, diretto da Isabel Soria (Spagna); “Screw loose”, diretto da Alzbeta Gavendova; “One day in Smara”, diretto da Isabel Soria (Spagna); “Where is your head”, diretto da Genko Genov (Bulgaria) e “Telescope”, diretto da Alejandro Reyes (Ungheria).