Tutti prosciolti per i servizi Tv sulla pedofilia

Il giudice delle indagini preliminari di Roma ha prosciolto i giornalisti coinvolti nella diffusione, risalente al 2000, di immagini esplicite durante un servizio televisivo dei Tg Rai su un traffico di materiali pedo- pornografici

Il Gip di Roma Paolo Colella ha stabilito ieri il "non luogo a procedere", per tutti gli imputati, "perché il fatto non sussiste". Tra questi vi erano alcuni volti noti del giornalismo televisivo: Gad Lerner, allora direttore del Tg1, David Sassoli, che continua a lavorarvi come conduttore, l'allora direttore del Tg3 Antonio Rizzo Nervo e l'inviato Riccardo Chatroux.

Il Pubblico Ministero Nicola Maiorana aveva invece richiesto il rinvio a giudizio degli imputati per le accuse di pubblicazione arbitraria di atti relativi a procedimenti penali e sfruttamento di immagini pornografiche di minorenni.

Per l'accusa di pubblicazione arbitraria di atti relativi a procedimenti penali, gli imputati avevano chiesto ed ottenuto l'oblazione: questa prevede la chiusura del procedimento con una semplice multa.

Il servizio giornalistico televisivo in questione, che risale al settembre del 2000, riguardava un traffico di materiali pedo-pornografici a Torre Annunziata. A seguito della incresciosa vicenda e delle feroci accuse lanciate da alcuni esponenti politici, Lerner rassegnò le dimissioni dalla carica di direttore del primo telegiornale Rai.

Le dimissioni furono motivo di ulteriore dibattito, in quanto Lerner le comunicò intervenendo durante il telegiornale e mostrando polemicamente un bigliettino, che affermò contenere una "raccomandazione" passatagli da Mario Landolfi, esponente di Alleanza Nazionale e allora presidente della commissione di vigilanza sulla Rai.

Pubblica i tuoi commenti