Nuovi timori per la diffusione satellitare di Tv Capodistria (foto www.rtvslo.si) in italiano sul satellite Hot Bird. Si andrà avanti, dopo che anche novembre e dicembre erano sembrati ‘a rischio’, fino a fine anno. Poi si spera che sia ancora possibile risolvere il problema.
"Abbiamo ancora due mesi" per risolvere la questione di RTV Capodistria sul satellite. Lo ha detto il deputato italiano uscente al parlamento croato Radin, durante un dibattito diffuso dall'emittente istriana tra i candidati al seggio italiano alle elezioni legislative croate dell’8 novembre. La speranza per RTV Capodistria sul satellite resta dunque appesa al lavoro di più parti durante gli ultimi due mesi del 2015, in cui di fatto si avrà un regime di proroga.
Nel dibattito trasmesso il 2 novembre nella serie "Meridiani" da Tele Capodistria dedicato alla scelta da parte dell'elettorato etnico del deputato italiano al Sabor (parlamento unicamerale croato) Radin ha parlato del fallimento della prospettata diffusione sul digitale terrestre e della speranza di "convincere il governo italiano a proseguire il finanziamento del satellite", che da tempo è stato messo da parte, costringendo l'associazione degli italiani d'Oltreadriatico (Unione Italiana) a compensare con propri fondi. Sollecitato dal candidato concorrente Zennaro, Radin ha indicato in 300.000 euro il costo del satellite per un anno cosicché anche i fondi (circa 100.000 euro) reperiti in Slovenia dall'azione del deputato italiano al parlamento di Zagabria Battelli parrebbero insufficienti. Zennaro ha lamentato scarsa informazione sulle difficoltà del satellite mentre il supplente della terza candidata (Dapas) De Crisogono ha richiesto la collaborazione con la Tv croata, osservando come il dibattito politico si tenesse a Tv Capodistria che si trova fuori dei confini della attuale Croazia.
Radin ha ricordato come non si siano mai messe d'accordo le due emittenti, slovena e croata, tanto che lo stesso accesso al satellite sarebbe nato proprio da questa difficoltà.
