Tv dei ragazzi? Guardatela in digitale

Una novità 'non piacevole' –

La Rai ha deciso di spostare ‘Melevisione’ e altri programmi per ragazzi da RaiTre sul solo digitale dall’autunno. Sarà per rafforzare il digitale terrestre? Ma si tratta poi di una scelta ‘da servizio pubblico’?

La cara e vecchia Tv dei ragazzi (pur con tutti i cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni) non chiude definitivamente ma viene spostata sulla DTT, privando così molti dei piccoli telespettatori sprovvisti di decoder della visione di 'Melevisione' e 'Trebisonda'. L'annuncio della “sparizione” dei programmi per ragazzi di RaiTre a partire dal prossimo autunno ha provocato le proteste dei fans della Tv di qualità per i più giovani e per i piccoli, che ci sono coalizzati, creando un gruppo su Facebook.

La Rai si difende sostenendo che i programmi appunto non spariranno ma verranno semplicemente trasferiti sui canali tematici per i giovani del digitale terrestre, che verrà adottato ufficialmente in tutta Italia nel 2012. Però in autunno saremo ancora nel 2010 e allora non si capisce che fretta ci sia di trasferire tutto e lasciare vuota in analogico questa casella…

Già tempo fa Mussi Bollini, nome notissimo della Rai per i ragazzi, aveva lanciato una sorta di allarme e ora non si tira indietro. “Il pericolo è che la Rai disperda il lavoro di anni - ha detto Bollini - , in cui è riuscita a dare un'identità di qualità ai programmi per bambini intesi come tali e non come quelli di mini-divi che partecipano ad una gara di canto o di ballo. Stiamo ricevendo tantissime e-mail di solidarietà da genitori e bambini, ma non so nemmeno a chi mandarle in Rai”.

Quindi, per i più piccoli resterà solo lo spazio di RaiDue 'Cartoon Flakes', mentre un discorso a parte merita il 'Gt Ragazzi', compreso nel contenitore pomeridiano di RaiTre. Per il telegiornale co-prodotto da RaiTre e Tg3 e rivolto ai più giovani sia il direttore di rete Antonio Di Bella che il direttore della testata Bianca Berlinguer si sono detti concordi nella richiesta di mantenere la programmazione all'interno del palinsesto autunnale di RaiTre.

Nonostante la rimozione di uno dei programmi di maggior qualità per i piccoli di RaiTre ('Melevisione') dall'analogico, Viale Mazzini respinge il termine tagli. “La Tv dei ragazzi non chiude e sono prive di fondamento le voci raccolte da alcuni giornali sulla base di informazioni distorte - ha fatto sapere la Rai in una nota - . Non solo non si chiude, ma con il digitale terrestre ci saranno nuovi investimenti e un'offerta più mirata e organica, proprio avvalendosi delle esperienze e delle professionalità costruite in questi anni”.
Inoltre, si legge ancora nel comunicato, “sarà ancora il Centro di Produzione di Torino a realizzare i programmi, compreso il 'Grande Concerto' con Raffaella Carrà e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, contrariamente a quello che riportano i giornali”.

Già, ma perché rimuovere i programmi da RaiTre per portarli sul solo digitale? La scelta, a prima vista, appare incomprensibile e per la verità, ci sembra anche fare un po' a pugno con i doveri di un servizio pubblico. Ma magari la Rai ci convincerà del contrario, prima o poi…

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