Tv locali in Sicilia, le più viste nel 2016

Dal report Auditel relativo agli ascolti delle Tv locali nel 2016, in Sicilia le Tv più viste sono state Antenna Sicilia e Telecolor.

Reso pubblico il report Auditel relativo agli ascolti delle Tv regionali siciliane nell’anno 2016. Le più viste sono, senza dubbio, “Antenna Sicilia” e “Telecolor”, rispettivamente la prima e la seconda Tv più viste in Sicilia. Basta prendere in considerazione il mese di dicembre per capire che il gruppo Ciancio, numeri alla mano, non teme rivalità: 287.580 contatti nel mese di dicembre per “Antenna Sicilia” e 248.657 per “Telecolor”. E’ doveroso ricordare che “Antenna Sicilia” è rimasta orfana del suo telegiornale – per anni fiore all’occhiello dell’informazione televisiva regionale - e che come punta di diamante può contare solo su “Insieme”, lo show prima diretto dal mattatore Salvo La Rosa e adesso nelle mani di Cristiano Di Stefano, già alla guida di “Playa Bonita” su “Telecolor”.
Nel Palermitano bene TGS e TRM che raggiungono rispettivamente 177.141 e 149.002 contatti nel mese di dicembre. A seguire le tv più apprezzate sono “Video Mediterraneo” con 135.432 - che quest’anno ha rinunciato all’ambitissima diretta di Sant’Agata - e “Video Regione” con 115.329 (che vanta uno dei migliori telegiornali siciliani): entrambe sono cresciute moltissimo negli ultimi mesi dell’anno 2016, essendo partite da una media superiore ai 90mila contatti al giorno. Tiene “7Gold Telerent” che si attesta sui 104.528 contatti a dicembre; in calo, invece, “7Gold Stampa Sud” che, da 118.116 contatti di gennaio, cala ai 59.587 di dicembre.
Adesso i principali network televisivi regionali dovranno dividersi il bacino d’utenza anche con “UltimaTV”, il nuovo canale diretto da Umberto Teghini che ha puntato non solo sulla diretta di Sant’Agata (arrivando allo “scontro” con Telecolor) ma anche sui giovani e sulla produzione di diversi programmi tv, in tutte le fasce orarie. Una scommessa ardua e assai costosa.

Leggi il servizio sugli ascolti delle Tv locali nel 2016 sul numero di marzo di Millecanali