Le tv tematiche digitali di casa nostra, alla vigilia della grande kermesse satellitare di Vicenza (“Sat Expo”), non si contano più
ed è davvero difficile seguire i continui arrivi di nuovi canali nello spazio, sui 13° gradi "italiani" (in buona misura) di Eutelsat.
Vi sono, per la verità, più annunci che reali partenze, ma anche solo tenendo conto di quanti fanno seguire le parole ai fatti non si riesce davvero a dar conto di tutto.
È partita da poco, per esempio, un'altra Tv tutta napoletana, Italia Mia, emanazione di Teleregione che si rivolge soprattutto ai campani residenti in altre parti d'Italia e in Europa.
Sembra poi in partenza un canale "ligure" di salute e benessere realizzato in collaborazione con "Il Sole 24 Ore", mentre sul pluriannunciato canale digitale vero e proprio di quest'ultimo quotidiano si attendono sempre lumi.
Sul "piano radiofonico" (ma, beninteso, anche televisivo) da tempo è comparso il "monoscopio" di Rtl Hit Channel (mentre il corrispondente canale radiofonico è già attivo) e ora è già in onda anche l'immagine fissa della rete televisiva digitale di Radio Deejay.
Ma nei prossimi mesi ne vedremo ancora delle belle, se è vero quanto ha annunciato con un certo clamore "La Stampa", ovvero che sta prendendo il via il primo canale digitale gay, ovvero RCT - Rainbow Channel Television, sede a Milano, finaziamenti franco-inglesi e abbonamento annuale a 350.000 lire, con card.
Non mancherebbero, in questo particolare caso, i film hard notturni, naturalmente del genere "omo".
