Flop per la puntata della fiction “Diritto di difesa” con Martina Colombari e Remo Girone, vista su RaiDue da appena 2 milioni 30 mila spettatori, 6,80% di share, per il primo episodio e da 2 milioni 90 mila spettatori, 8,02%, per il secondo. È notizia di queste ore che proprio la fiction della Colombari sarà sostituita e dunque “si fermerà a metà”. “Bisogna avere coraggio di togliere dalla programmazione un prodotto che non ha purtroppo ottenuto un riscontro soddisfacente non solo agli obiettiv…
Flop per la puntata della fiction "Diritto di difesa" con Martina Colombari e Remo Girone, vista su RaiDue da appena 2 milioni 30 mila spettatori, 6,80% di share, per il primo episodio e da 2 milioni 90 mila spettatori, 8,02%, per il secondo. È notizia di queste ore che proprio la fiction della Colombari sarà sostituita e dunque "si fermerà a metà".
"Bisogna avere coraggio di togliere dalla programmazione un prodotto che non ha purtroppo ottenuto un riscontro soddisfacente non solo agli obiettivi di rete ma anche a quelli del prodotto stesso - ha detto il direttore di RaiDue, Antonio Marano - . Sarà sostituito con un'altra fiction e le altre puntate di 'Diritto di difesa' saranno posizionate in estate, quando potranno essere apprezzate meglio".
A parte l'ottimo risultato di Canale 5 e il semi-flop della Clerici su RaiUno, su Italia 1 "Bisturi" fa più parlare di sé per la particolarità della trasmissione e le due insolite "presentatrici" che per i risultati d'ascolto (che comunque sono relativamente buoni). Su RaiDue, invece c'è un consolazione ed è il successo di "Libero" con Teo Mammuccari in seconda-terza serata, che ha conseguito ben 1.539.000 telespettatori, con il 20,03% di share. Un bel risultato, anche se Mammuccari non ci convince del tutto e da lui ci si aspetterebbe un po' più di ritmo: il suo imprevedibile ritorno al timone di 'Libero' è probabilmente penalizzato dall'orario troppo avanzato e dalla lunghezza del programma, in onda fin quasi all'una di notte.