Un avvicendamento al Ctv del Vaticano

Padre Lombardi lascia il Ctv. Don Viganò, esperto di cinema, prende le redini del Centro Televisivo Vaticano.

Don Dario Viganò, 49 anni, sacerdote e esperto di cinema, prende il posto di padre Federico Lombardi come direttore del Centro Televisivo Vaticano, la “Televisione del Papa”, alla quale compete tra l'altro la gestione delle dirette degli eventi papali. Don Viganò - che è docente alla Lateranense, presidente dell'Ente dello Spettacolo e direttore della 'Rivista del cinematografo' - assume anche l'incarico di segretario del Consiglio di amministrazione del Ctv.
''Farò due tappe anzichè tre nel mio giro del mattino'' - ha detto conversando con i giornalisti padre Lombardi, a chi gli chiedeva se fosse contento di lasciare la direzione del Ctv. I due giri riguarderanno la Radio Vaticana e la sala stampa vaticana, di cui il padre gesuita - 70 anni, lavoratore infaticabile e scrupoloso, dal 2006 portavoce vaticano - mantiene la responsabilità.

Con l'arrivo di don Dario Viganò al Ctv è stato anche annunciato l'approdo in sala stampa vaticana, come vicedirettore per gli accrediti, di Angelo Scelzo, laico, 65 anni, finora sottosegretario del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali e prima ancora giornalista, tra l'altro ad 'Avvenire' e 'Osservatore romano'.

A proposito di questo ulteriore cambiamento nella struttura comunicativa vaticana, padre Lombardi ha ricordato che la ''annosa questione degli accrediti'' tra giornalisti di carta stampata e fotografi e cineoperatori risale ''alla nascita stessa della sala stampa vaticana e del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali'' e accorpare le competenze per gli accrediti era una ''soluzione di cui si è parlato tante volte''. ''La decisione su questo - ha spiegato padre Lombardi doveva venire dalla Segreteria di Stato e non era di competenza di nessuno dei due enti''.

I giornalisti di carta stampata accreditati in Vaticano continueranno ad avere come referenti per le ''news'' padre Lombardi e il vicedirettore padre Ciro Benedettini. I fotografi e cineoperatori avranno Scelzo.

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