Un buon bottino d’ascolto per La7

Non poteva andare meglio: avevano l’evento, avevano la freschezza degli esordi e avevano soprattutto la Ferilli (che non guasta mai…), la conduzione era brillante

Fazio era istrione come al solito e la Littizzetto proprio in gran forma, Gad Lerner e lo stesso Giuliano Ferrara al posto loro, qualche trovata è stata abbastanza spettacolare, come il reclutamento della 'casalinga' di Ravenna.

La7 è partita bene, conquistando il quinto posto assoluto nella serata Auditel di domenica 24 giugno (meglio di Rete 4 e RaiTre), ancor di più in seconda serata ('complice anche il bel film 'Il bagno turco') raggiungendo un livello di share (11.47 dalle 20.30 alle 22.30 e 13.30% fino alle 2) che sicuramente rappresenta un livello record per quella che era Tmc.

Ernesto Mauri, amministratore delegato de La7, si è dichiarato soddisfatto commentando all'Adnkronos: "Non posso che essere felice. Più del 13% di share è un dato che va al di là delle nostre aspettative. Considerato che l'illuminazione della nostra rete non è ancora paragonabile ai nostri competitor, questo risultato assume un significato ancora maggiore. Alla soddisfazione unisco una buona dose di realismo e confermo che il dato ottenuto ieri è veramente straordinario, ma gli obiettivi di audience sono e rimangono quelli da sempre dichiarati: il 5% di share media entro il 2003".

Ieri sono partiti anche tutti gli altri programmi de La7: qualche conferma, con Fabio Volo che diverte e si diverte, qualche punto di domanda per una mattinata dove il mondo del quiz telefonico in ogni sua forma l'ha fatta da padrona. I meccanismi sono da rodare, la "macchina" comunque è partita e sembra buona, speriamo possa darci molte soddisfazioni.

A proposito della serata d'esordio, che pareva un bel fritto misto della 'sinistra televisiva' di ieri e di oggi (si sono fatte vedere per un attimo anche Serena Dandini e Lucia Annunziata, in platea c'era anche Enrico Vaime), va detto che il 'clou' è naturalmente stato il già citato spogliarello a metà della Ferilli, che ha deluso quanti aspettavano un bel nudo 'vero'.

Non si è sottratto invece al nudo, 'osando il massimo', la scorsa settimana un altro campione della sinistra Tv, sempre sugli scudi anche se magari al termine del suo percorso in Rai: è Carlo Freccero che celebrando il cinema hard su RaiDue ha fatto vedere proprio il 'corpo del reato' di due celebri divi del genere, ovvero lo sfortunato John Holmes e il nostro Rocco Siffredi, celebri per le loro 'misure' che non sono state nascoste, verso mezzanotte, agli spettatori della rete pubblica.

Nessuno, forse, su una rete generalista via etere, aveva mai osato tanto. Il ministro Gasparri ha garantito che 'non finirà così'. Vedremo.

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