Con la sua ditta Ste Solare ha messo su buona parte delle Radio (e Tv) dell’Africa Occidentale, molte delle quali di sua proprietà. Ecco la storia curiosa e appassionante di un italiano che ha trovato la sua fortuna in Africa.
7 emittenti Tv e 162 Radio in sei paesi africani, dal Mali alla Nigeria, e un nome che fa da comune denominatore a tutte: Giorgio Lolli.
Lolli è un bolognese di 62 anni che in Africa Occidentale ha costruito un piccolo impero radiotelevisivo. Infatti Lolli di mestiere fa proprio l'installatore di stazioni radio e tv, fornendo tutto, dai tralicci ai mixer. Un personaggio curioso, che in modo altrettanto curioso ha iniziato la sua attività. "Cominciai quasi per caso negli anni '70 - ha raccontato Giorgio Lolli ad Angelo Sarasi del 'Venerdì di Repubblica' - : mi trovavo in Eritrea nei pressi di Asmara e stavo filmando dei guerriglieri del Fronte di Liberazione, il FLE. A quel tempo facevo il cameraman. Alcuni soldati stavano armeggiando intorno a una radio che si era guastata, mi domandarono di darle un'occhiata e io la riparai in pochi minuti. Così mi chiesero se sarei stato capace di metterli in contatto con il resto del movimento insurrezionale, dislocato nelle varie parti del Paese: lo feci".
Ora Lolli a 30 anni di distanza da quel giorno, oltre ad essere editore radiotelevisivo a tempo perso, con la sua società Ste Solare installa Radio e Tv in buona parte dell'Africa e si occupa della formazione dei tecnici, con una scuola per tecnici radiofonici gratuita.
Certo, i costi non sono proibitivi come in Occidente: installare una radio costa circa 15.000 euro e la tassa di concessione annuale si aggira intorno ai 760 euro. Ma tutte le radio di questa parte dell'Africa hanno un palinsesto particolare: si può parlare di tutto, dalla religione all'amore, ai problemi femminili ma non di politica. "Il fatto è che questi Governi dell'Africa Occidentale di democratico hanno poco o nulla - spiega Lolli - . Anche se poi questi stessi Governi delle emittenti si servono abbondantemente".
