Un nuovo marchio per Media Italia

Il primo centro media costituito in Italia si distingue dai suoi competitors per la ricerca della qualità nella pianificazione. Un nuovo logo esemplifica bene le nuove strategie…

Dall'icona di Giuseppe Verdi, simbolo del primo centro media nato in Italia nel 1982, al nuovo marchio che debutta in questi giorni. La storia di Media Italia compie con questo atto un altro significativo passo in avanti, dopo l'arrivo a marzo di quest'anno di Valentino Cagnetta, nuovo amministratore delegato al fianco di Eugenio Bona.

In piena sintonia con l'evoluzione oggi in corso nel mondo dei media, il nuovo simbolo vuole rappresentare una sorta di consolle multimediale interattiva, a dimostrazione di un approccio al mercato ancora più ampio e proiettato nel futuro.

Improntata da sempre alla ricerca, al capire e all'innovazione sin dai tempi di "Sussurri e Grida", la prima ricerca italiana a 360° sulla visibilità del messaggio pubblicitario, Media Italia si rivolge oggi anche verso il nuovo panorama mediatico, con un atteggiamento di continuità, di cOErenza nello sviluppo.

Senza velleitari strappi in avanti ma più efficacemente "estendendo la tastiera", inglobando cioè nelle sue competenze la conoscenza e la proposizione dei nuovi veicoli pubblicitari in continuità ed equilibrio con i media classici.

'Evoluzione continua e non rivoluzione gratuita o sperimentale': è questa la filosofia alla base del percorso in atto.

Mai come in questo momento una corretta visione delle potenzialità del mercato dei media, unita a una concreta capacità di analisi e pianificazione sia del conosciuto che del nuovo in arrivo costituisce un asset strategico irrinunciabile per la marca. Un fattore competitivo che può fare - e farà sempre di più - la differenza.

La visione in questa ottica del servizio, proposto, agito con professionalità, esperienza, creatività e passione, è la mission che il nuovo simbolo di Media Italia intende rappresentare.

"Abbandonare Verdi è stata una decisione a lungo meditata - dice Eugenio Bona, Presidente di Media Italia - . Ci ha accompagnato in tanti anni di cammino e soddisfazione. Siamo certi che il nostro nuovo logo ci accompagnerà verso un futuro di grandi successi".

Il marchio, creato da InTesta società di Graphic Design e Corporate Identity del Gruppo, si presenta dinamico come il mondo a cui si rivolge: declinabile quindi in una serie di specializzazioni tutte diversamente colorate, con la "i" di "Italia" che di volta in volta si trasforma in Intelligence, Innovation, Interactivity, Insight, Idea, Instreet ecc.

Tante specializzazioni diverse all'interno di un'unica filosofia: l'eccellenza del pensiero che diventa efficacia dell'azione.

Media Italia prevede di chiudere il 2006 con un billing superiore ai 350 milioni e con una crescita a due cifre dall'inizio dell'anno. Fanno parte del Consiglio di Amministrazione, oltre ad Eugenio Bona e Valentino Cagnetta, anche Paola Allais (Direttore Centrale) e Roberto Roseano (Direttore Ricerche).

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