I lettori di Millecanali conoscono Massimo Emanuelli per i suoi articoli sulle Radio e le Tv locali, a carattere storico. Ma il nostro collaboratore è anche insegnante, conduttore radiofonico e televisivo e molte altre cose ancora…
Sulla webradio www.radioblabla.net è ripartito di recente 'L'angolo della scuola', un programma per studenti ed insegnanti condotto da Massimo Emanuelli.
Emanuelli è un insegnante e giornalista (attualmente collabora con Millecanali ed è il fondatore del portale www.storiaradiotv.it, che ricostruisce la storia delle Radio e delle Tv locali italiane) e ha iniziato nel 1977 giovanissimo, a soli 15 anni, a trasmettere da Radio Ambrosiana; dopo di lui andava in onda un certo Gianfranco Funari, non ancora personaggio televisivo nazional-popolare. Dopo avere cambiato diverse Radio locali, Emanuelli ha interrotto momentaneamente la sua esperienza radiofonica nel 1983, a causa della chiusura di Radio Stramilano.
Dopo essersi laureato, Emanuelli aveva intanto iniziato ad insegnare (da allora è noto a tutti come “il professore”) ed è rimasto in ambito giornalistico, facendo altre esperienze (carta stampata, redazione di programmi televisivi, uffici stampa).
Nel 1995 il rientro in Radio, dopo 12 anni di assenza. Nasce 'L'angolo della scuola', un programma nel corso del quale studenti ed insegnanti raccontano la loro scuola e si confrontano con cantanti, attori, registi, dj, imprenditori, i quali ricordano i tempi della scuola, di quando erano studenti. 'L'angolo della scuola' è andato in onda su diverse emittenti, fra le quali ricordiamo Radio Milano Palmanova, Radio Village, Radio Planet, Circuito Marconi ed altre emittenti diocesane.
Il programma è ripartirto sabato 22 maggio alle ore 18 sulla WebRadio www.radioblabla.net.
“Da due anni non andavo in onda, ma forse è meglio così, 15 anni consecutivi avrebbero stancato, questi momenti di stacco sono salutari sia per me che per gli ascoltatori . dice Emanuelli - . Spero di non emozionarmi quando avrò nuovamente il microfono per i saluti iniziali. In questo nuovo ciclo lascerò moltissimo spazio ai giovani che non hanno alcuna possibilità di entrare nel mondo delle Radio e agli amici di sempre (cantanti soprattutto) che mi hanno già contattato per congratularsi. Queste soddisfazioni mi gratificano, Lucio Dalla sarà uno degli ascoltatori de 'L'angolo della scuola' e spero di farlo intervenire al telefono.
La sigla 'San Martino' di Fiorello? Stupenda, come Fiore del resto, il più bravo e corretto professionista del settore. Una studentessa mi ha scritto “grazie a Fiorello ho finalmente imparato a memoria la poesia di Carducci”, un'altra studentessa mentre facevo lezione e leggevo San Martino di Carducci ha detto: “Ma questo poeta ha copiato la canzone di Fiorello”. Grande Fiore.
È comunque mia intenzione, ultimato questo ciclo di trasmissioni , staccare nuovamente e tornare a fare il prof. E il giornalista (Emanuelli collabora con Millecanali e con altre testate; N.d.R.) a tempo pieno, voglio lasciare spazio a qualche giovane”.
Emanuelli il 24 e 25 luglio sarà premiato con l'Oscar della Radio nell'ambito della manifestazione 'Dj sotto le stelle' che si svolgerà a Villammare di Salerno. “Abbiamo deciso di assegnare l'Oscar ad Emanuelli - ha dichiarato Tonino Luppino, il promotore della manifestazione - non solo per 'L'angolo della scuola' e per la sua attività di pioniere quando era un ragazzino, ma anche per il lavoro che quotidianamente svolge tramite www.storiaradiotv.it e tramite Millecanali di conservazione della memoria storica delle Radio e delle Tv locali del passato.
“Per ragioni di frequentazione e (ahimé) di anagrafe, sono diventato lo storico della Radio e delle Tv locali” - sostiene Emanuelli.
“Tornerai in Radio, ultimato questo nuovo ciclo de 'L'angolo della scuola'”? - gli abbiamo chiesto. “La Radio rimane il primo amore, mi auguro di potere proseguire questa nuova esperienza con www.radioblabla.net, anche se ho altri progetti. Oltre all'insegnamento e alla storia delle Radio e delle Tv locali, dovrò coordinare un corso di comunicazione radiotelevisiva e vi sarà forse un ritorno in Tv”.
“Perché forse?”.
“Perché io resto un amante della Radio, non amo la Tv di oggi (salvo solo le Tv locali); quando ho condotto casualmente un programma televisivo ('Mestieri artigiani') del quale ero l'autore, l'ho fatto solo perché era mancato il conduttore e non trovandone subito un altro lo sponsor mi ha costretto a condurre.
Alla Tv preferisco sempre la Radio. Come diceva il mio amico Funari, “la Tv è come la cacca, bisogna farla, non guardarla” e infatti dopo averla fatta (per caso) non la guardo più. A parte le Tv locali, che guardo con piacere per lavoro”.