Se riuscirà a soddisfare le speranze di tanti giovani aspiranti alla fama e al successo è da vedersi.
Nel frattempo, e questo è un dato di fatto, presso il Teatro Ambra Jovinelli di Roma sono cominciate le prime selezioni di "Operazione Trionfo", in onda da settembre su Italia 1.
Mediaset ha aperto le porte a più di 300 candidati, tutti tra i 18 e i 25 anni, pronti a godersi i primi 20 secondi di celebrità in compagnia, almeno per qualche tempo, di un ospite a sorpresa: "o' guerriero" Pietro Taricone, tornato sul luogo del delitto (anche "Operazione Trionfo" è un format Aran Endemol, come lo è "Il Grande Fratello") per augurare "in bocca al lupo" a tutti gli aspiranti.
Nel corso dei primi provini la maggior parte dei ragazzi ha dichiarato di voler partecipare al programma per "imparare a cantare" e, come biasimarli, "per diventare famosi". "Operazione trionfo" avrà come protagonisti 16 ragazzi che accederanno ad un'Accademia della Musica, dove, per tre mesi e naturalmente sotto l'occhio attento delle telecamere, studieranno per diventare dei veri professionisti del bel canto.
Per un programma del genere, che ha già spopolato in Spagna arrivando a toccare nell'ultima puntata il 68% di share, rimane naturalmente aperto (e lo sarà probabilmente per tutta l'estate) il toto-conduttori: Max Pezzali, Claudio Baglioni, Miguel Bosè piuttosto che Alessia Marcuzzi, Enrico Papi e Michelle Hunziker sono solo alcuni dei nomi circolati.