Ancora una bestemmia in un reality e succede il solito finimondo. Il copione è scontato: protestano le associazioni, il bestemmiatore viene severamente punito, Mediaset e Canale 5 promettono che “non succederà mai più”. In realtà basterebbe forse scegliere un po’ meglio i concorrenti…
Rieccoci con la bestemmia nel reality, evento deprecabile ma ovviamente decisamente possible se si scelgono concorrenti un po' "esuberanti". La novità è che stavolta non eravamo alla 'Fattoria' ma nientemeno che al 'Grande Fratello' di ieri sera, dunque nel pieno del programma campione d'ascolti di Canale 5 che ha dato inizio al dilagante genere dei reality.
Ma viediamo la cronaca degli eventi nella dettagliata cronaca di repubblica.it:
"Sul finire della puntata... il patatrac. Il pisano Guido Genovesi, 39 anni (che nella scheda di presentazione si definisce "simpatico, iconoclasta, artista") viene spedito nel tugurio. L'accusa: aver violato il regolamento, rivelando ai coinquilini le sue nomination. Una decisione che il concorrente contesta rispondendo con una bestemmia, peraltro ripetuta. A quel punto Barbara D'Urso (che fin dalla presentazione della nuova edizione del programma si era fatta garante di quanto sarebbe stato detto all'interno della casa) si affretta a chiudere il programma".
Dopo le dure proteste di Osservatorio sui minori e Codacons, oggi, "Mediaset e Canale 5 hanno decretato l'espulsione immediata di Guido Genovesi dalla casa". Il canale e il gruppo si scusano poi con i telespettatori "per l'inqualificabile episodio: un comportamento del genere non si era mai verificato nelle cinque edizioni del programma e non si ripeterà mai più (Chi lo garantiràO Mistero...; Ndr.)".
Nonostante tutto, il programma di Canale 5 ha vinto la serata: 6 milioni 829 mila spettatori (share del 29,43 per cento) contro i 6 milioni 21 mila (21,71 per cento di share) di 'Matrimonio a quattro mani', il film in onda su RaiUno.
È andata male, invece, l'esordio del nuovo programma di informazione di RaiDue, 'Punto e a capo' (solo 6,65 per cento di share). Come Socci, insomma...