È finalmente partito il progetto di ‘Agrodolce’, fiction girata a Termini Imerese e prodotta da Einstein Multimedia per la Rai. Minoli protagonista dell’operazione.
'Agrodolce' è una fiction "nostrana" voluta da Giovanni Minoli che ricalca l'idea di "Un Posto al sole", ma è stata a lungo, per circa un anno, anche un'incognita del palinsesto Rai. Si tratta di un ambizioso investimento seriale, in 230 puntate da circa 25 minuti l'una, che - pare -occuperà il day time di RaiUno, probabilmente a partire dalla prossima estate, ma non è ben chiaro se in sostituzione di "Incantesimo" o in onda subito dopo, accorciando così la durata di 'Festa Italiana'. Un'altra ipotesi è che la soap venga trasmessa nel day time di RaiDue, ma anche in tal caso bisognerà trovare uno spazio libero nel palinsesto.
Di "Agrodolce" si era iniziato a parlare nel 2002 ma solo anni dopo la Regione Sicilia è riuscita ad ottenere i finanziamenti dell'Unione Europea destinati all'industria, anche in base alla legge 181 del 1989, quale modello di intervento per rilanciare le aree produttive colpite da crisi settoriale (il progetto prevederebbe investimenti per 16 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di 85 addetti).
Una nuova scommessa per Minoli, a più di dieci anni dal lancio coronato da successo di "Un posto al sole". "Questo è un grande romanzo popolare - ha spiegato Minoli in un'intervista a 'Tv Sorrisi e Canzoni' - , girato a metà strada tra fiction e cinema con molti esterni, grazie alla possibilità di sfruttare quello straordinario set a cielo aperto che è la Sicilia".
"Agrodolce" è la storia di due donne e coinvolge per la maggior parte attori siciliani. Una delle due donne, Lucia Serio, è un medico che dopo gli studi in Inghilterra e le opportunità che questo Paese le offre, decide comunque di tornare in Sicilia a Lumia, dove trova l'uomo scelto da suo padre come futuro marito. L'altra è Lena Cutò, professoressa che insegna in un istituto agrario e che prende il lavoro come una vera e propria passione. Intorno alle due protagoniste un mondo vario, quello della Sicilia.
"Abbiamo deciso di formare un cast in cui non ci fossero facce da fiction - ha spiegato Minoli - ; inoltre su 16-18 attori ben 14 sono siciliani, scelti attraverso provini che stiamo continuando a fare. Infatti, insieme con l'avvio della fiction partirà anche una scuola in cui, senza la fumosità di tanti corsi di formazione, cercheremo di creare validi professionisti". Tra le guest star, ci sarà Maria Grazia Cucinotta.