Quella di ieri è stata una giornata piena di avvenimenti e di notizie nel campo della Radio, della Tv e della comunicazione.
Mentre l'Upa snocciolava le sue attese valutazioni sullo stato della pubblicità in Italia, improvvisi sussulti di vitalità si
registravano alla Rai, dove faceva anche una certa impressione (ovviamente positiva) l'oltre 81% di share (record assoluto) fatto registrare lunedì dalla partita del Mondiale Italia - Ecuador, un fenomeno di tale portata che si stenta persino a definirlo in modo adeguato. E mentre si registrano sempre nuovi
arrivi (Paola Barale, con il ritorno anche del "Disco per
l'estate", e Pingitore), ecco sancito, come preannunciato,
l'importante rientro di Giovanni Minoli quale direttore di Rai Educational.
Mentre veniva firmato ufficialmente il codice di autodisciplina
per alcuni tipi di televendite, sul fronte delle Tv locali faceva anche una certa sensazione il "bel colpo" di Sandro Parenzo che trovava per "Iceberg" (TeleLombardia) un conduttore di prima grandezza (ancorchè "distratto" per vari anni dalla politica) come Marco Taradash.
Intanto in Commissione al Senato è stata approvata la nuova
versione della legge sul conflitto d'interessi preparata dalla Casa delle Libertà, mentre Tele+ ha dato il via all'operazione anti-pirati Seca 2.
Per la Radio, invece, Gad Lerner è stato annunciato come
opinionista a Radio Montecarlo, mentre le satellitari Radio Dì
per Dì e Radio Mc Donalds di Euromedia sperimentano veri e propri "programmi" in alternativa alle solite trasmissioni "pre-confezionate". Ma ce n'è anche per le locali: in Veneto l'importante Radio Company Dance scompare dalle frequenze del gruppo "Italia Uno" con promessa di ricomparsa altrove, mentre
in Toscana nascerà Radio Toscana Classica, con l'appoggio della
Regione, quale "erede" della compianta Radio Montebeni.