L’emittente pubblica di uno degli Stati più piccoli del Mondo, compartecipata dalla Rai, ridisegna i bilanci, tagliando i budget in modo consistente…
Il governo di San Marino ha deciso di tagliare il contributo destinato alla Radio-Tv di Stato, con una riduzione da 630 mila a 310 mila euro. Un giro di vite improvviso, che imporrà all'emittente di stringere la cinghia, anche perché le previsioni non indicano un aumento consistente della raccolta pubblicitaria all'interno della piccola Repubblica.
Dennis Guerra, presidente di Sam Marino RTV (l'emittente radiotelevisiva in questione), ha commentato la notizia sulle pagine del quotidiano "Italia Oggi" affermando che "non si tratta di una sorpresa, perché a San Marino eravamo preparati. Per merito delle scelte del direttore di RTV, Michele Mangiafico (della Rai, Ndr.), siamo comunque riusciti ad affrontare i tagli senza provocare grossi traumi alla nostra televisione pubblica".
Per far fronte al ridimensionamento del budget a RTV (che vede una partecipazione appunto della Rai al 50% nella società di gestione) sarebbe stata aumentata la produttività interna, inserendo nel palinsesto programmi autoprodotti e non acquistati sul mercato.
Va segnalato che l'organico del Tg è rimasto immutato.
