Una serie di news dalla Sardegna

Ecco un’altra serie di interessanti novità dall’isola, inviateci dai fratelli Pierpaolo e Giuseppe Podda. Fa spicco (incredibile ma vero) la nomina del Corecom, al posto di un Corerat sopravvissuto fino ad oggi.

Finalmente dopo tanti rinvii è partito lunedì 10 gennaio, ed in replica il martedì alle 10.30, su Videolina il nuovo programma della compagnia teatrale cagliaritana Lapola, capitanata da Massimiliano Medda. Si tratta di “Lapola no cost”; subito Videolina si è affrettata a snocciolare i dati Auditel. Vediamoli, dunque: 15,75% di audience media dalle 21 alle 23 per un totale di 134.690 telespettatori, con picchi di 175.000 spettatori tra le 21.45 e le 22. I contatti netti sono stati invece 285.055.

Secondo i dati riportati dall'“Unione Sarda”, le 15 edizioni del Tg di Videolina, nell'arco di un anno, da ottobre 2009 ad ottobre 2010, sarebbero aumentate del 4,87%, passando da 496.240 mila spettatori a 521.680; nelle edizioni pomeridiane (13-15), l'audience cresce sino al 21,43% e gli ascolti medi sono di 214.330 persone; le edizioni serali (19-21) raggiungono quasi il 20%

Mercoledì 19 gennaio è stato finalmente eletto il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) della Sardegna, che va a sostituire l'ormai antiquato Corerat. Presidente è stato nominato, per l'opposizione, l'ex giornalista dell'Unione Sarda Antonio Ghiani, ex presidente Corerat. Dell'organismo fanno anche parte i consiglieri Barbara Marilotti, Luigi Vacca, Angelino Attene, espressi dalla maggioranza di governo, e Claudia Onnis per l'opposizione.

Davide Urgu, figlio del più noto Benito, ha deciso di gettarsi nella mischia e di fondare una sua emittente televisiva via web: si tratta di www.Urgu.tv. In essa possono essere visionate tutte le puntate del programma estivo del giovane conduttore “sotto la doccia” ed anche quelle dell'attuale programma “Lo scroccone”.

Il tenente colonnello Gianfranco Scalas va in pensione. Dopo 37 anni e 8 mesi di servizio ha deciso di lasciare l'esercito, non senza rimpianti. La maggior parte della sua carriera si è svolta come portavoce dell'esercito italiano e esperto di media e comunicazione nelle varie missioni all'estero dei nostri soldati, dal Kossovo all'Iraq, dove visse la terribile esperienza dell'attentato di Nassirya, che lo ha segnato profondamente. Il nome di Scalas però, oltre che alle Radio dell'esercito, è legato anche alla Televisione. Nel 2002 è stato infatti il direttore di TCS, quando rientrò in Tv anche la giornalista cagliaritana Rosanna Romano in qualità di consulente editoriale. Ma oltre alla divisa Scalas ha anche vestito i panni di assessore comunale ad Assemini.

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