La Vigilanza studia una ‘risoluzione’ anti-Fazio
La commissione di Vigilanza Rai ha avviato la discussione su un atto di indirizzo del segretario Michele Anzaldi, in cui si invita l’azienda ad assumere “procedure aziendali per evitare conflitti di interessi nei rapporti con gli artisti e i loro agenti, che possano comportare ingiustificati benefici e sprechi di denaro pubblico”. Tali conflitti di interessi, infatti, potrebbero ledere “la necessaria trasparenza che dovrebbe ispirare la condotta dell’azienda”.
Il documento è stato elaborato in chiara chiave anti-Fazio, in riferimento alla notizia che la prossima edizione di ‘Che tempo che fa’ di RaiUno non sarà più realizzata da Endemol ma da una nuova società che sarebbe al 50% dello stesso Fabio Fazio e al 50% di Magnolia. In tal modo il già ragguardevole cachet di Fazio si incrementerebbe ulteriormente.
Il problema, comunque, era già sul tappeto in Rai e situazioni come quelle ipotizzate nell’atto di indirizzo si erano già verificate, per esempio nel caso di Roberto Benigni e del suo agente Lucio Presta.
Andrea Vianello e Claudio Fasulo vicedirettori di Rai1
Nominati due nuovi vicedirettori a Rai1: sono Andrea Vianello e Claudio Fasulo, che affiancheranno il direttore Andrea Fabiano. Vianello si occuperà di attualità, costume, manifestazioni e nuovi format informativi. A Fasulo, invece, andrà la responsabilità su intrattenimento ed eventi.
Confermati nella squadra dei vicedirettori della rete Roberta Enni (palinsesto, marketing, cinema e fiction), Ludovico Di Meo (rubriche informative e di servizio) e Rosanna Pastore (pianificazione economica e mezzi).
Upa: investimenti pubblicitari 2017 a + 1,8%
“Quest’anno gli investimenti pubblicitari in Italia chiuderanno il 2017 a + 1,8% per un totale di 36 mesi consecutivi di crescita”. Lo ha affermato il presidente Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, durante la recente assemblea annuale dell’associazione a Milano.
Tra i diversi mezzi, il digitale “crescerà significativamente”, mentre “vediamo in leggera crescita attorno all’1,8% la Televisione”. Numeri positivi anche per la Radio, che sarà “ancora in aumento”, mentre la stampa avrà un ulteriore segno negativo, anche se il tax credit per nuovi investimenti su stampa e Televisioni e Radio locali potrebbe far invertire la tendenza nel 2018.
Le nuove norme sul diritto d’autore
Il 10 luglio scade per le emittenti radio-tv il termine previsto dall’art. 23 del Dlgs 15 marzo 2017 per l’inoltro agli organismi di gestione collettiva (compresa la Siae), nonché alle entità di gestione indipendente, dei primi report previsti dalle nuove norme in materia di diritti d’autore e diritti connessi, relativi alle opere musicali, nonché alle opere cinematografiche e audiovisive trasmesse a decorrere dall’11 aprile 2017. “Tale obbligo di reportistica - ricorda ‘TeleRadioFax’ di Aeranti-Corallo - è stato introdotto contestualmente all’obbligo a carico dei soggetti che gestiscono i diritti di autore e i diritti connessi di ripartire i compensi riscossi in base alla effettiva utilizzazione delle opere (musicali e/o cinematografiche e audiovisive)”.
Tuttavia “occorre rilevare che la normativa in esame presenta concrete difficoltà interpretative; inoltre, non sono stati ancora emanati alcuni provvedimenti attuativi di tale normativa”. Poiché vi sono ancora varie altre problematiche aperte, “si potrebbe ritenere che al 10 luglio l’obbligo di reportistica non sia ancora pienamente operativo o che, comunque, il relativo mancato rispetto non sia sanzionabile. Non essendovi, però, alcuna certezza interpretativa sul punto… riteniamo, comunque, che si debba, prudenzialmente, rispettare la suddetta scadenza”.
Il Consiglio di Stato approva il regolamento per i ‘nuovi contributi’
Il Consiglio di Stato ha dato il via libera allo schema di decreto riguardante il regolamento sui criteri di riparto del nuovo Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Il Consiglio di Stato, pur non facendo mancare alcuni rilievi critici, ha espresso parere favorevole, rilevando come il testo intenda recepire gli obiettivi di pluralismo dell’informazione, di sostegno dell’occupazione nel settore, di incentivazione all’uso di tecnologie innovative e, non da ultimo, del miglioramento dei livelli qualitativi dei contenuti forniti, in un mercato peraltro molto “parcellizzato”, evitando dunque il protrarsi dei benefici “a pioggia”.
Ora il Governo dovrebbe procedere a breve con l’approvazione del regolamento stesso.
La scomparsa di Paola Rubbi
Una triste notizia per tutti i telespettatori dell’Emilia-Romagna. È morta nei giorni scorsi Paola Rubbi, notissima giornalista della Rai di Bologna, per diversi anni volto e conduttrice - dalla sua nascita nel '79 - della Tgr dell'Emilia-Romagna. Aveva 83 anni.
Professionista dal 1967, è stata tra l'altro presidente dell'Associazione stampa dell'Emilia-Romagna (Aser), componente della giunta nazionale Fnsi e del collegio dei probiviri, componente del cda e del Collegio dei sindaci della Casagit. È stata inoltre autrice di libri e pubblicazioni su Bologna, la sua storia e il suo territorio.
Partnership fra Vision e Medusa Film
Vision Distribution e Medusa Film hanno raggiunto un accordo per la distribuzione cinematografica dei rispettivi listini. La partnership prevede la condivisione tra le due aziende della stessa rete commerciale ‘theatrical’, mentre entrambe le società manterranno piena autonomia per quanto riguarda linea editoriale, attività di marketing e accordi commerciali.
In un momento di forti cambiamenti dei modelli produttivi e distributivi, questa alleanza vuol rappresentare una soluzione in grado di valorizzare e rendere sempre più protagonista del mercato il cinema italiano, producendo importanti benefici per tutto il comparto industriale e produttivo nazionale e rafforzando la sua competitività nei confronti della cinematografia internazionale.
Ancora Radio marchigiane che diventano Tv
Nelle Marche sembra più accentuato che in altre regioni lo sviluppo di canali televisivi che nascono da preesistenti emittenti radiofoniche. Fra l’altro la ‘tipologia’ di Radio-Tv è molto varia e qui la meno frequente sembra proprio essere quella della semplice ‘ripresa Tv’ dello studio radiofonico (sempre che gli speaker ci siano, naturalmente).Comunque sia, segnaliamo Radio Linea n. 1 Tv su Lcn 77, Arancia Television sul 210, Fm Tv sul 211, Radio Studio 7 Tv sul 611. Fra le altre emittenti, segnaliamo invece Emme Tv (ex È Tv Macerata) sull’89, Super J sul 603 e la nuova Level Up Tv sul 286, mentre sul 15 è sempre presente Canale 15, con programmi anche con la sigla Cinquestelle.
Stop a Studio 100 Radio a Taranto
Dall’amico Michele Palombi, originario di Taranto, mi è arrivata una gran brutta notizia, anche se prevedibile, dopo quanto avevo constatato nel corso della mia visita alla città pugliese nel dicembre 2016. Sabato 30 giugno si è conclusa l’avventura radiofonica, durata quattro decenni, di Studio 100 Radio.
Ecco la comunicazione di Palombi:
“Purtroppo la situazione dell'emittenza locale è sempre più drammatica: a Taranto si registra la definitiva scomparsa di Studio 100 Radio (nata il 6 maggio 1976 e rimasta sempre fedele alla sua frequenza in tutti questi anni); al suo posto sui 100 MHz c'è Radio Freccia, ascoltabile in città anche sugli 87.8 (questa acquisizione è avvenuta l'anno scorso sempre da Studio 100), mentre sui 93.700 troviamo Radio Zeta (frequenza di Radio Taranto Stereo, anche questa chiusa definitivamente l'anno scorso).
Chi scrive è cresciuto con la musica di Studio 100, che, negli anni ‘70 e ‘80, era una delle migliori Radio italiane per selezioni musicali e ascolti. Si chiude un'epoca e dispiace”.
I quarant’anni di Radio Delta 1
L’abruzzese Radio Delta 1, di Atessa, quest'anno festeggia il suo 40° anniversario. La storica emittente, fondata dall’editore Enzo Galante, è tra le più seguite in Abruzzo. Un evento celebrativo di è svolto nell'hotel Villa Medici, a Rocca San Giovanni (Chieti). Al Gruppo Delta 1, leader nel settore dell’entertainment radiofonico in Abruzzo, fanno capo anche Radio Play Capital, Ballaradio e Radioluna. «Oggi festeggiamo un traguardo straordinario con il nostro staff al completo e con la presenza calorosa di tanti amici - ha detto Galante - . Abbiamo iniziato a trasmettere il 22 maggio 1977 e da allora di strada ne abbiamo fatta davvero tanta».
All'incontro, coordinato dal giornalista Gianni Quagliarella, hanno partecipato il vice sindaco di Atessa, Federica Cinalli, il presidente di Aeranti Marco Rossignoli, il presidente della Camera di Commercio di Chieti Roberto Di Vincenzo, la direttrice di Radio Frequenza dell'Università degli Studi di Teramo Monica Ferrante e il giornalista e ‘appassionato di Radio’ Dario Salvatori.