Dopo molte incertezze, pare decisa la sorte del nuovo ‘Rischiatutto’ di Fabio Fazio, annunciato da tempo dalla Rai ma mano a mano rinviato.
Da lunedì 15 febbraio su Rai Tre, dalle 20.30 alle 20.40, si potranno vedere in serie, fino ad aprile, i ‘provini’dei concorrenti del quiz (1.600 persone hanno inviato la loro candidatura). Il 21 e 22 aprile, poi, ‘Rischiatutto’ avrà due puntate speciali in prima serata su Rai Uno.
Il tutto in vista della vera e propria ripresa del quiz su RaiTre, che però dovrebbe slittare, a questo punto, all’autunno.
Da alcuni giorni il canale 111 di Sky Atlantic + 1 è diventato (con la consueta formula del ‘temporary channel’) Sky Atlantic Rocks ed è dedicato alla musica rock, in particolare quella degli anni ’70.
Il tutto allo scopo di promuovere al meglio la messa in onda su Atlantic della attesa serie Tv ‘Vinyl’, creata da Terence Winter e prodotta dal duo davvero d’eccezione Martin Scorsese-Mick Jagger. La serie targata HBO in 10 episodi partirà lunedì 15 febbraio e proseguirà tutti i lunedì con due episodi a sera (il primo in italiano e il secondo, nuovo episodio, in lingua originale).
Sky Atlantic Rocks avrà anche un programma realizzato ad hoc per il canale, ‘Vinyl Talk’.
Da segnalare poi l’arrivo sul canale 809 di Sky d Playme, il canale DTT del Gruppo Giglio che trasmette anche Music Box.
Clamore in America dopo la decisione del 92enne (!) Sumner Redstone, leggendario creatore dell’impero Viacom (Mtv) e poi ‘padrone’ anche della Cbs, di lasciare alla fine la carica di presidente esecutivo della Cbs al suo numero due, Leslie Moonves. Il board di Cbs inizialmente aveva offerto la presidenza alla figlia di Redstone, Shari, ma lei ha rifiutato e spianato la strada a Moonves, con cui è in ottimi rapporti.
Redstone ha lasciato anche la carica alla Viacom, ma qui a favore di Philippe Dauman, in rapporti ‘freddi’ con Shari. Di qui ulteriori incertezze e interrogativi sull’avvenire delle due società.
La Commissione UE (con deciso ripensamento rispetto a precedenti ‘scenari’ per il futuro) ha presentato una proposta di decisione volta a coordinare a livello UE l’uso della banda di frequenza UHF, utilizzata oggi integralmente dalla Tv, a favore dei servizi di mobile broadband. Verrebbe in particolare richiesto ai broadcasting di liberare la banda 700 MHz entro il 30 giugno 2020. Entro il 30 giugno 2017 i vari Stati dovrebbero poi adottare e rendere pubblico il piano di transizione per liberare la stessa banda a 700 MHz.
In Italia la banda UHF è assai utilizzata per la diffusione televisiva. In particolare vi operano tre multiplex per Mediaset e uno ciascuno per Persidera, Prima Tv, Retecapri e Cairo Editore (in alcune regioni), oltre ad alcune Tv locali. Per la soluzione si può pensare al sistema di compressione DVBT-2/HEVC ma la situazione può diventare problematica per i broadcaster.
“È una situazione non più sostenibile dal punto di vista economico”. I rimborsi che la Rai corrisponde alle case discografiche per ogni cantante in gara a Sanremo (l’edizione 2016 sta per prendere il via) “sono praticamente fermi a 10 anni fa”, a fronte di un “aumento dei costi di circa il 25%”. È la denuncia del Ceo di Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) Enzo Mazza, che sull’argomento chiede un “incontro urgente” con il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto.
Per un ‘Big’ in gara oggi una casa discografica riceve un rimborso di 46.500 euro.
L’assemblea degli azionisti di Auditel ha eletto all’unanimità Andrea Imperiali di Francavilla nuovo presidente della società. Imperiali succede a Giulio Malgara che ha guidato la società per oltre trent’anni, sin dal 1984, anno della sua fondazione. Con un’esperienza professionale maturata nell’industria della comunicazione sia in ambito italiano sia internazionale, Imperiali ha affrontato, nel corso della sua carriera, i temi della comunicazione sotto diversi profili.
L’assemblea Auditel ha anche provveduto a nominare i consiglieri Valerio Di Natale e Valentino Cagnetta per Upa, Gian Paolo Tagliavia per Rai, Stefano Spadini per Assocom.
Rai Pubblicità sottolinea i successi di ascolti di inizio 2016 della Rai. ‘Don Matteo’ si conferma la fiction più amata dagli italiani (le prime quattro serate di gennaio hanno registrato un ascolto medio di 8.1 milioni di telespettatori, con il 31% share individui) mentre la recentissima ‘Luisa Spagnoli’ (sulla nascita della Perugina) ha raggiunto ascolti record: complessivamente le due puntate della miniserie hanno registrato un ascolto medio di 7,4 milioni e il 28,2% di share individui.
Bene poi ‘Il Paradiso delle signore’ e anche Rai 4, che nel 2016 si conferma in crescita di ascolto, forte anche dell’approdo su Sky.
Lunedì 1° febbraio il Presidente della Società Italiana degli Autori ed Editori Filippo Sugar e il Vice Presidente di Reti Televisive Italiane Gina Nieri hanno firmato un accordo di licenza per l’utilizzazione, su tutti i canali e servizi di RTI e di Mediaset Premium, del repertorio tutelato dalla Sezione Musica. È stato inoltre firmato un analogo accordo per la corresponsione dell’equo compenso agli autori delle opere cinematografiche e assimilate tutelate dalla Sezione Cinema.
Gli accordi sono l’esito di una lunga e collaborativa negoziazione, fra le parti. Gruppo Mediaset e SIAE ribadiscono il comune impegno nella difesa del lavoro creativo e del diritto d’autore. L’adattamento di tale principio alle possibilità tecnologiche in continua evoluzione ha l’obiettivo di assicurare all’industria culturale italiana le fondamenta per la ripresa del settore.
Bufera sull’intervista di Franca Leosini della Rai (‘Storie maledette’) a Luca Varani, avvocato pesarese condannato in primo grado e in appello a vent’anni per aver fatto sfregiare con l’acido la ex fidanzata, Lucia Annibali. “Si è consentito all’imputato di fare un processo alla vittima, in un’intervista televisiva autorizzata con provvedimento ‘illegittimo’ ” - ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Pesaro Manfredi Palumbo - . La Procura di Pesaro trasmetterà gli atti alla procura di Teramo, perché faccia le sue valutazioni”.
La Rai ha invece spiegato che “l’intervista di Franca Leosini a Luca Varani è stata regolarmente autorizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria con il parere favorevole della direzione del carcere di Teramo”. Imperturbabile, come sempre, la Leosini.
Grazia Bernini, nota speaker toscana con esperienze prima a Radio Valdera Uno, poi a Radio Quattro, Radio Bruno e Radio Cuore, è morta nei giorni scorsi a soli 54 anni.
Nata a Pontedera il 18 marzo 1961, esordì giovanissima, nel 1978, appunto a Radio Valdera Uno. La sua è stata una voce amica e inconfondibile che per oltre trent'anni ha dato vita a tante trasmissioni radiofoniche che la faranno ricordare da numerosi ascoltatori.
‘Presa Diretta’, trasmissione di approfondimento giornalistico di Riccardo Iacona, domenica 31 gennaio, in occasione della puntata "Il Tabù del sesso" (bullismo, educazione sessuale nelle scuole ecc.), è stato spostato dalla Rai di qualche minuto, iniziando alle 22, affinché “non turbasse il pubblico della prima serata”.
Iacona non era molto d’accordo: “Ho trovato esagerata la preoccupazione della Rai riguardo alla messa in onda del primo blocco della trasmissione. Il servizio era stato pensato e confezionato proprio perché potesse andare in prima serata, non c'era nulla, in nessun passaggio del nostro servizio, che potesse essere giudicato inappropriato”.
Saltata anche l’abituale replica del sabato pomeriggio, sempre su RaiTre, dopo ‘Tv Talk’.